Parla Fabio Conti: Per andare in Nazionale…
COMUNICATO STAMPA ROMA PALLANUOTO
Questa intervista a Fabio Conti, CT della Nazionale femminile, è stata realizzata dopo la partita Roma Pallanuoto-RN Bologna di sabato scorso.
Chi meglio di lei può fornirci un commento tecnico della partita…
Questi sono sempre scontri equilibrati, le ragazze hanno comunque tenuto un buon ritmo e una buona intensità per tutta la partita, poi sono gare che si giocano su episodi, quindi di volta in volta durante il campionato sono incontri che servono a squadre come Roma e come Bologna per mettere fieno in cascina per poi arrivare ai punti salvezza.
Nelle ultime convocazioni abbiamo letto molti nomi nuovi, e quindi anche tanti innesti. E’ venuto ad osservare qui a Ostia qualche ragazza in particolare?
Sicuramente Sara Dario che però non era presente nell’ultima convocazione poiché era in Australia per i Mondiali giovanili, ma senza dubbio lei è un’atleta che già è nei nostri pensieri e nelle nostre convocazioni. Poi comunque in questo periodo io e il mio staff giriamo sempre, assistiamo a molte partite proprio per monitorare tutto il movimento pallanuotistico femminile.
Quanto è importante rinnovare una squadra? Cioè quanto occorre puntare sull’elemento giovane?
Io sono dell’idea che più che il fattore età ci sia bisogno del fattore determinazione. È importante infatti la voglia, l’agonismo perché se portiamo avanti solo l’elemento età, la pallanuoto femminile, almeno in Italia, non ha quei numeri necessari tali da poter fare una selezione ferrea e quindi si rischia che quelle poche giovani che ci sono si sentano già arrivate perché hanno comunque un posto assicurato, mentre invece vale molto di più l’elemento determinazione.
Possiamo indubbiamente dire che la Roma Pallanuoto è una sua creatura, le ha dato molte soddisfazioni in passato. Ecco, che effetto le fa vederla di nuovo in A1?
Sono stato molto contento per la Roma Pallanuoto perché è la squadra che ho fondato partendo da zero e poi perché è allenata da un mio carissimo amico (Alessandro Usai, ndr). Anzi, oggi purtroppo non gli ho portato fortuna e, proprio perché sono suo amico, sicuramente mi dirà di non tornare più!
Quali sono i progetti/gli impegni futuri della Nazionale?
A gennaio avremo la World League, sempre a gennaio, febbraio e marzo saremo impegnati a testare tutto il movimento pallanuotistico femminile e poi in estate ci prepareremo per il Mondiale di Barcellona. Quindi approfitterò di questi mesi per fare un po’ di selezione e poi dal primo giugno inizierà la vera e propria preparazione per il Mondiale.
Michela Vecchi
By antony, 18 dicembre 2012 @ 19:13
Sono pienamente daccordo con il ct fabio conte in nazionale non deve contare l’età ma la determinazione vedi esempio dell’italo cubano perez che a 37 anni sempra un ragazzino.
By paola, 18 dicembre 2012 @ 19:15
si…si
By appassionato, 19 dicembre 2012 @ 09:57
Come mai i tecnici Federali delle rappresentative nazionali giovanili sono tutti Romani o Napoletani, fatta eccezione per il bravo Pomilio?
By Giancarlo Manna, 19 dicembre 2012 @ 15:11
Sono d’accordo con il C.T. ma che la sua assenza ai Mondiali Giovanili Australiani credo sia stata notata da tutti noi addetti ai lavori; come mai? non era importante vedere non solo le nostre ma le Nazionali avversarie?
By FRANCESCA, 19 dicembre 2012 @ 18:02
DACCORDO CON ANTONIO L’ETà NON CONTA è LA VOLONTà. VEDO TUTTE LE PARTITE DELL’ACQUACHIARA è NOTO IL GRANDE IMPEGNO DEL SIG. PEREZ NONOSTANTE L’ETà COMPLIMENTI DAVVERO…
By Carlo, 19 dicembre 2012 @ 23:43
Ma se il Ct Fabio Conti dice che in Italia non c’è un numero di giocatrici giovani di altro livello , quindi viene a mancata una scelta ferrea , e per paura che le ragazze pensino di avere già il posto sicuro lui Nn valuta l’età ma la determinazione.. MI DOMANDO PERCHÈ LUI ALLORA NOMINA SARA DARiO così Nn è montare una atleta dicendo che e già nei loro pensieri e colegiali. ???? Bha….