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C Lazio: Antares-Magnolie 7-8

L'Antares Latina

(0-1, 1-2, 5-3, 1-2)

Antares Latina: Apicella, Tasciotti, Bagnato, Grossi, Renso, Di Cori, Zanutel 3, Tempera, Russo 1, Mattoccia 2, Calcagni, Zavattini 1, Balestrieri. All. Perillo.

Libertas Magnolie: Salis, Pompeano, Di Panfilo 2, De Silvestro, Contardi 1, Lucchini M., Baldi, Procopio 3, De Amicis, De Dominicis 1, Salvatori 1, Riviezzo, Serraiocco. All. Lucchini L.

IL COMMENTO DI FRANCESCO PERILLO (allenatore dell’Antares Latina): “C’è grande rammarico per non aver fatto punti. Era chiaro che avremmo pagato l’impatto con la categoria superiore, ma ci abbiamo messo davvero più del dovuto per carburare e mettere in campo il nostro valore. Nei primi due tempi abbiamo prodotto innumerevoli azioni da rete, ma i pali, le traverse, la poca precisione e determinazione nelle conclusioni, ci hanno negato la gioia di un vantaggio che sarebbe stato meritato. Al contrario, loro sono stati più cinici e grazie anche a un pizzico di fortuna, si sono portati sul +3. Sotto per 4-1, abbiamo avuto la forza di dare una scossa importante alla gara con un perentorio 4-0. Ma non siamo riusciti a continuare su quella strada. Nell’ultimo quarto gli episodi ci hanno condannato. Incredibile l’ultimo gol subito a 8″ dalla fine con un tiro sporcato da ben due deviazioni prima di finire in rete. Come si dice, dalle sconfitte bisogna imparare e uscire più forti. Ed è quello che chiederò alla mia squadra. Alla quale posso solo rimproverare la poca lucidità nelle conclusioni”.

Time out Antares

IL COMUNICATO DELL’ANTARES LATINA

Prima di campionato sfortunata per l’Antares Nuoto Latina che vede sfumare un meritato pareggio a pochi secondi dalle fine perdendo di misura su una conclusione beffarda per 7 a 8 contro la Libertas Magnolie. La giornata inaugurale poneva di fronte due delle quattro matricole del torneo, con da una parte la grintosa formazione di mister Lucchini, dall’altra il rinnovato team del Presidentissimo Alberico Davoli. La squadra agli ordini di Perillo dopo le partenze di ben 4 elementi, Aiello, Pellegrini, Magliozzi e Lungo presentava ben cinque delle otto new entry nei 13 convocati, Grossi, Tasciotti, Di Cori, Renso e Zavattini. Complici alcune sbavature in avvio partita insieme a diversi errori individuali e i pontini sono andati in svantaggio di tre gol. Tuttavia dopo la grande rimonta di capitan Mattoccia e compagni nel terzo tempo e il coast to coast dell’ultima frazione c’è stato purtroppo il rocambolesco e negativo epilogo per i rossoblù. Nell’Antares tripletta di Luca Zanutel, doppietta per Emiliano Mattoccia e una rete a testa di Luigi Russo e Giacomo Zavattini. “C’è grande rammarico per non aver fatto punti, era chiaro che avremmo pagato l’impatto con la categoria superiore, ma ci abbiamo messo davvero più del dovuto per carburare e mettere in campo il nostro valore, commenta l’Head coach dell’Antares Francesco Perillo, tanto che nei primi due tempi abbiamo prodotto innumerevoli azioni da rete, ma i pali, le traverse, la poca precisione e determinazione nelle conclusioni, ci hanno negato la gioia di un vantaggio che sarebbe stato meritato. Al contrario, loro sono stati più cinici e con un pizzico di fortuna, si sono portati sul +3. Sotto per 4-1, abbiamo avuto la forza di dare una scossa importante alla gara con un perentorio 4-0. Ma non siamo riusciti a continuare su quella strada. Nell’ultimo quarto gli episodi ci hanno condannato. Incredibile l’ultimo gol subito a 8″ dalla fine con un tiro sporcato da ben due deviazioni prima di finire in rete. Come si dice dalle sconfitte bisogna imparare ed uscire più forti, chiosa il mister pontino, ed è quello che chiederò alla mia squadra, alla quale posso solo rimproverare la poca lucidità nelle conclusioni”. “Oggi ci è girata male e anche se c’erano nuovi atleti in rosa, alcuni anche giovani, con meno precipitazione e un pò più di testa potevamo pareggiare, dichiara il Vicepresidente dell’Antares Gianni Bruschi, adesso ci aspetta una altra impegnativa sfida già sabato prossimo sempre alle 13:00 alla piscina open contro l’ostica Arvalia Roma”.