A2 femminile: risultati
Su Televideo c’è una nuova squadra femminile, l’Acquaviva. Ovviamente si tratta dell’Acquachiara. Immaginate cosa sarebbe accaduto se invece di Sampdoria fosse uscito Sampierdarenese…
A2 femminile – Quarta giornata
TABELLINI E COMMENTI NELLA SEZIONE “ITALIA” IN ALTO A DESTRA IN HOME PAGE
Girone Nord
N.C. Milano-Locatelli Genova 13-2 (Cordaro e Scialla 4)
Arbitro: Pusinieri
Sori-Promogest 8-5 (Facchini 3)
Arbitro: Savino
Florentia-Osio 8-5
Arbitro: Bensaia
Mestrina-Lerici 11-7 (Pisani 4)
Arbitro: Cirillo
Como-Cavalieri Prato 8-10 (Bosco F., Corrizzato e Tabani 3)
Arbitro: Marino

Paolo Ragosa e la sua Sis Roma
Girone Sud
Posillipo-Coser Nuoto 9-8
Arbitro: Bonavita
Sporting Flegreo-Acquachiara 10-11 (Tortora 4)
Arbitro: Calabrò
Volturno-Sis Roma 13-14 (Valkai 6)
Arbitro: Barletta
Racing Roma-Blu Team 10-8 (Grillo 4)
Arbitro: Iacovelli
Tubisider Cosenza-Velletri Barracuda 13-7 (Garritano e Nicolai 3)
Arbitro: Palmieri

L'Acquachiara
By Anonimo, 17 febbraio 2013 @ 14:46
Sono veramente senza parole per l’arbitraggio della partita del Posillipo contro la Coser….certi arbitri non possono arbitrare, spero che qualcuno faccia qualcosa visto che in molti hanno visto…è comunque la cosa eclatante è che non può arbitrare una partita del Posillipo un arbitro napoletano
By carmine, 17 febbraio 2013 @ 18:46
Purtroppo, da ex giocatore partenopeo, devo ammettere che il livello arbitrale si sta abbassando vertiginosamente. L’arbitro è “il giudice assoluto”, non il protagonista di un incontro. Nel caso in questione, è veramente increscioso assistere a gare pregiudicate da atteggiamenti e personalismi che non dovrebbero raggiungere il bordo vasca ma, fermarsi fuori dall’impianto di gioco. Ho assistito alla partita incriminata, e da appassionato, non posso non dare ragione a chi mi ha preceduto nel commento. E aggiungo un’altra cosa, per darvi ulteriori elementi di assoluta coerenza e sportività: la mia ragazza gioca nel Posillipo, e di ritorno a casa, in macchina, anche noi ci siamo detti che con un arbitraggio equo, la partita avrebbe potuto prendere un’altra forma.
Chi era presente alla partita, sia pregato cordialmente di dare il proprio giudizio.
Carmine Di Meglio.
By anonimo, 17 febbraio 2013 @ 19:14
Complimenti Carmine per la tua sportività e grazie per l intervento , perché almeno riusciamo a far capire che nella pallanuoto ci devono stare arbitri di livello e non i primi che capitano , complimenti ancora e grazie per la.tua sincerità persone come te sono da prendere come esempio.
By Anonimo, 17 febbraio 2013 @ 19:18
E la cosa brutta è che noi ragazze facciamo i sacrifici,facciamo viaggi per giocare di domenica mattina e farci prendere in giro in questo modo…nello sport ci sta perdere ma non in questo modo!!!vorrei ringraziare la sincerità di Carmine
By Leonardo, 17 febbraio 2013 @ 19:33
Sorbi 5 reti in RNF – Osio.
By , 17 febbraio 2013 @ 19:35
COME MAI SUCCEDE SEMPRE A NAPOLI ????… ANCHE DOMENICA SCORSA HO ASSISTITO AD UN’ARBITRAGGIO SCANDALOSO TRA ACQUACHIARA E COSENZA FINITA IN PARITA’, MA LA COSA PIU’ GRAVE SECONDO ME CHE SONO DEL POSTO…E’ QUELLA CHE ALLA PARTITA HANNO ASSISTITO DIRIGENTI DELLA FIN…..OPS…..AVRANNO PRESO DEI PROVVEDIMENTI???? SPERIAMO ALTRIMENTI E’ VERAMENTE VERGOGNOSO…. CI VOGLIONO PERSONE COMPETENTI E NON PROTAGONISTI…. PERCHE’ ALTRIMENTI QUESTE RAGAZZE SI FARANNO MALE… GRAZIE….
By pp, 17 febbraio 2013 @ 22:22
Adesso non buttiamo la croce solo sugli arbitri napoetani. Anch’io ero presente alla partita di domenica scorsa del cosenza con l’acquachiara, e non mi è sembrata così scandalosa come quando si gioca ac CONZ
By pp, 17 febbraio 2013 @ 22:26
Anche a Roma nella prima giornata l’arbitro è diventato protagonista espellendo Acampora per gioco violento e dando di fatto la vittoria alla SIS. Quindi regione che vai …. arbitri che trovi
By umberto, 17 febbraio 2013 @ 23:32
diciamo che è poco lineare lasciando adito a sospetti che in A2 femminile arbitrino, il più delle volte, direttori di gara della città ospitante…..costa davvero tanto spostare una dozzina di arbitri la domenica mattina ? ( come avviene in B maschile !! )
By carmine, 18 febbraio 2013 @ 10:43
Il mio intervento voleva esulare da ogni sospetto o sentenza nei confronti degli arbitri di Napoli. Cosi come ho scritto nel commento precedente, un arbitro dev’essere “giudice imparziale al di sopra delle parti”; questo porterebbe a discolpare l’operato di qualunque direttore di gara che -per necessità economiche restrittive federali- viene designato per una partita di squadre della propria città natale. Non esistono cattivi arbitri, ma cattive persone travestite da arbitri: questo è il vero problema. A Roma, come a Napoli, come a Bari, e cosi a Genova, a Torino, a Palermo, ci sono arbitri bravi, e meno bravi; l’importante è tenere FUORI dalle piscine chi vuole fare il protagonista e magari non ha mai giocato nemmeno una partita di pallanuoto nella propria vita!
Sig.re Umberto, io credo (anche se delle volte la Fin è indifendibile!!) che un arbitro di Napoli possa arbitrare le squadre di Napoli; un arbitro di Roma quelle di Roma; e cosi via. Ci vuole buonsenso, preparazione, moralità e umiltà: da Trieste a Trapani.
Carmine.
P.s. Non facciamo inutili polemiche con attacchi che alla fine cadranno nel silenzio e nell’indifferenza di tutti. Diciamo la nostra, con educazione e speranza.
By jhonny, 18 febbraio 2013 @ 15:01
Mi domando e dico, è mai possibile che le partite si vincono e si perdono SEMPRE per errori arbitrali? Non leggo mai commenti in cui si ammettono i propri errori e le proprie responsabilità, scelte sbagliate degli allenatori e quant’altro, se è veramente così giochiamo senza giudici e senza arbitri, applaudiamo i bei gesti tecnici degli avversari, salutiamo a fine partite l’avversario sia che sia vincente che perderìnte. Secondo me abbiamo preso troppe cose brutte da sport che sono più avanti di noi. Si può anche perdere per errori arbitrali , ma non dimentichiamo che qualche volta e solo qualche ” rarissima volta ” si vince anche per gli stessi. Buona pallanuoto a tutti