Visciola e la bottiglietta miracolosa (di Alessio Vallerga)

Visciola con Perez e Felugo durante la passerella a Civitavecchia

Ad un cronista non può capitare di meglio che essere testimone di un fatto, di una notizia. In piccolo, è quanto capitato al cronista. Si tratta in fondo di una curiosità ma è giusto raccontarla. A circa mezz’ora dall’inizio della partita al tavolo della stampa giunge una voce: “Visciola titolare”. Alla perplessità generale poco dopo si aggiunge la certezza. Pastorino è infortunato e quella del giovanissimo portiere civitavecchiese è l’unica soluzione percorribile per il ct Sandro Campagna. Così a notizia (la partita della Nazionale) se ne aggiunge un’altra: dopo Sandone Calcaterra un altro civitavecchiese veste la calottina azzurra.

Arriva il momento di tuffarsi in vasca per la partita ed il caso vuole che le squadre si schierino proprio di fronte al tavolo della stampa per il cerimoniale Così come il caso vuole che per spezzare il ritmo della telecronaca ci si porti una bottiglietta d’acqua. Sistemata lontano dal microfono ma pronta ad essere usata è diventata la protagonista della scenetta, durata pochi secondi. Al centro del bordovasca Maurizio Felugo e davanti a lui, in preda ad un’emozione simile allo stordimento, Giordano Visciola. Capito il momento difficile della giovane calottina rossa civitavecchiese, l’esperto giocatore del Recco se lo è messo a fianco, in un continuo ripetersi di rassicurazioni. Pacche continue sulle spalle, conforto e poi, l’idea: “Posso prenderla?” domanda Felugo, risoluto ma educato. “Certo” la risposta e Visciola più che rinfrescarsi (visto che l’acqua contenuta era oltre la temperatura ambiente) può distrarsi per qualche istante dalla tensione che lo avviluppa. Alla fine suonano gli inni, ci sono gli applausi del pubblico ed arriva finalmente il momento di cominciare a giocare. Con la bottiglietta d’acqua che rimane lì, riposta sul tavolo. Nel giro di una manciata di secondi è cambiata la sua funzione. Di fatto è come se avesse assunto un ruolo che non si immaginava potesse calzarle: quello del testimone (inteso come oggetto) di un piccolo, ma significativo, episodio.

Alessio Vallerga

1 commento

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  By PASCAL, 17 novembre 2011 @ 22:22

  PEREZ-FELUGO DUE GRANDI DELLA PALLANUOTO MONDIALE

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