DALLE SEDI DI A1: per il Posillipo c’è l’ostacolo Nervi
Sabato 19 novembre ore 15,00 nella piscina comunale “Albaro” di Nervi il Posillipo affronta la formazione locale in un incontro valido per la nona giornata di andata del campionato di pallanuoto.
Dopo i due convincenti successi in coppa e in campionato e dopo una settimana senza partite nella quale la squadra napoletana ha finalmente potuto dedicare il tempo al lavoro più che ai continui viaggi per poter tener dietro al calendario degli impegni, si vola a Nervi con il convincimento di poter continuare con la striscia positiva.
Per la partita contro i blu-arancio, la squadra napoletana si presenta in Liguria al gran completo con i nazionali Gallo e Perez reduci dal vittorioso incontro dell’Italia contro la Russia in World League e con il rientro di Mattiello in prima squadra dopo un periodo di assenza per il problema alla spalla.
Il pronostico, considerata la classifica delle due formazioni, dice chiaramente Posillipo, tuttavia, per essere sicuri di portare a casa i tre punti senza affanni, i rossoverdi dovranno imporre il proprio gioco fin da subito (così come fatto contro il Bogliasco la scorsa settimana) perché i blu-arancio, pur offrendo in questo scorcio di torneo prestazioni in chiaroscuro, praticano una buona pallanuoto e sono spesso artefici di risultati inaspettati come dimostrato, ad esempio, dall’ottimo pareggio imposto al Brescia alla settima giornata e la sconfitta subita nel turno successivo a Civitavecchia.
Tommaso Negri presenta la partita di sabato: “Finalmente, cosa che non accadeva da tempo, abbiamo avuto, dopo un periodo di grande affaticamento, una intera settimana di allenamento e studio che ci ha consentito di tirare il fiato e di migliorare la condizione fisica. Inoltre, le vittorie contro il Mornar e il Bogliasco hanno restituito una grande fiducia a tutti per cui siamo convinti di poter fare bottino pieno anche a Nervi. Molti mi chiedono un commento sulla mancata convocazione in Nazionale nonostante l’assenza contemporanea di Tempesti e Pastorino. E’ ovvio che ho provato un po’ di delusione perché la Nazionale è sempre il traguardo più ambito per un atleta, tuttavia sono convinto che per me c’è ancora spazio in azzurro e quando il CT lo riterrà opportuno, mi troverà pronto. Per il momento penso solo a dare il massimo contributo per le fortune della mia squadra di club”.
L’incontro sarà arbitrato da: Fabio Collantoni di Porto S. Stefano (GR) e Dante Saeli di Mestre – delegato FIN Tognoni.
Nino d’Agresti