Coppa Italia: Savona fuori (tabellini e commenti terza giornata)
REGOLAMENTO: si qualificano le prime due di ogni girone, in neretto le squadre promosse.
Classifica finale girone di Chiavari: Nervi 9; Camogli 6; Savona 3; Chiavari 0
Classifica finale girone di Mantova: Posillipo 7; Brescia 6; Florentia 4; Sport Management 0
Classifica finale girone di Civitavecchia: Acquachiara 9; Civitavecchia e Bogliasco 4; Lazio 0

Negri cerca di opporsi ad un tiro di Elez (ringraziamo per la foto la Sport Management Verona)
Terza giornata – Sabato 21 gennaio (sera)
CAMOGLI-SAVONA 12-11 (1-3, 4-1, 4-4, 3-3)
Camogli: Ferrari, Morena, Presciutti, Sommacampagna, Fondelli, Cupido 2, Valentino 4, Steardo 3, Pino, Bruni, Astarita 2 (1 rig.), Sadovyy 1, Viola. All. Nikolic.
Carisa Savona: Zerilli, Valania, Damonte 2, Colombo, Fulcheris, Rizzo 3 (2 rig.), L. Bianco 1, Angelini 1, G. Bianco 1, Mistrangelo 1, Michelotti 1, Fiorentini 1, Alesiani. All. Pisano.
Arbitri: Collantoni e Sponza.
Superiorità numeriche: Camogli 4/13, Savona 4/11.
Note: uscito per limite di falli Morena (C) nel terzo tempo. Spettatori 100 circa.
IL COMUNICATO DEL CAMOGLI
Il Camogli passa il turno di Coppa Italia. Lotta con il Savona, ribalta un primo parziale sfavorevole ipotecando, di fatto, la vittoria nei secondi otto minuti. In acqua, si vedono riscatto e conferme. Proprio quello che, dopo la sconfitta, aveva chiesto mister Nikolic alla squadra. I bianconeri ci mettono impegno, tanto, consapevoli che la vittoria era l’unico pass per proseguire l’avventura in Coppa Italia.
Ecco i commenti di mister Nikolic, del capitano Fondelli e del presidente Dodero.
Nikolic: “E’ stata una grande lotta. E grande è stato l’impegno che ha messo la squadra. Abbiamo dimostrato che siamo in grado di giocare molto bene. Con un grande lavoro, in previsione delle prossime partite di campionato, possiamo fare davvero bene”.
Fondelli: “Il Savona è sempre stato una squadra forte e competitiva. Contro di loro, oggi, è stata una vittoria sofferta. I biancorossi si sono portati subito in vantaggio. Noi siamo stati bravi a ribaltare il secondo parziale e a mantenere il vantaggio. Un passaggio sofferto, ma ora dobbiamo pensare al campionato. I nostri prossimi obiettivi sono due partite da vincere: contro il Bogliasco e contro il Nervi”.
Dodero: “Sono molto contento. La squadra è stata brava: non solo per la vittoria, ma soprattutto per la reazione immediata che ha avuto. Devo fare i complimenti ai giocatori e all’allenatore per l’impegno e per la voglia di vincere che hanno dimostrato”.
Valeria Abate Di Terlizzi
CHIAVARI-NERVI 5-8 (0-3, 0-2, 3-1, 2-2)
Chiavari: P. Oliva, Foti, Zolezzi, Venturelli 1, N. Oliva, Barrile, Popovic 3, Franceschetti, Besate, Botto, Sanguineti, Casazza 1, Pessagno. All. Venturelli.
Ellevi Nervi: Dinu, Ravina 1, A. Brambilla, F. Brambilla, Temellini 4, Markovic 1, Amelio 1, Marziali 1, Chirico, Miagostosic, Popovic, Cesini, Bogliolo. All. Ferretti.
Arbitri: Ceccarelli e Bensaia.
Superiorità numeriche: Chiavari 1/6, Nervi 5/10.
Note: nessuno uscito per limite di falli. Spettatori 150 circa.
***
POSILLIPO-SPORT MANAGEMENT 13-6 (4-1, 2-1, 3-1, 4-3)
Posillipo: Negri, Autiero, Scalzone 1, Buonocore 1 (rig.), Mattiello 6, Bertoli 1, Renzuto Iodice 1, Elmo 1, Briganti, Alessandro Calcaterra, Baraldi 1, Saccoia 1, Antonino. All. Silipo.
Sport Management Verona: Torquati, Fasoli, Delas 1 (rig.), Spaziano, Benassuti, Compri, Lanfranchi 2, Trebino 1 (rig.), Pastore 1, Boldrini, Rocchi, Tullio 1, Carippo. All. Caorsi.
Superiorità numeriche: Posillipo 2/9, Sport Management 1/6.
Arbitri: Rotondano e Colombo.
Note: uscito per limite di falli Boldrini (S) nel quarto tempo. Annullato un tiro di rigore a Mattiello (P) per esecuzione irregolare nel secondo tempo. Spettatori 400 circa
IL COMUNICATO DEL POSILLIPO
Tre incontri giocati in meno di ventiquattro ore certamente non consentono di esprimersi sempre al massimo, ciò nonostante la prestazione del Posillipo in questo secondo turno di Coppa Italia è apparsa concreta e convincente.
Buona prova di tutta la squadra con particolare riferimento a quella offerta dai giovani e dai due centroboa Calcaterra e Baraldi che hanno fatto la differenza, senza dimenticare peraltro le ottime parate sfoderate da Negri (e non è una novità) che hanno dato sicurezza a tutta la difesa. Nella partita della terza giornata contro i padroni di casa dello Sport Management Verona in grande evidenza Giuliano Mattiello, match-winner dell’incontro con sei reti realizzate ed un rigore annullato nel 2° tempo per esecuzione non regolare.
Il commento tecnico di Carlo Silipo: “Il lungo periodo di sosta imposto dagli europei ci ha consentito di prepararci al meglio per gli impegni della seconda parte della stagione. Abbiamo giocato bene contro avversari non di secondo piano come il Brescia e la Florentia che sono apparsi particolarmente agguerriti. Sono molto soddisfatto della risposta fornita dai ragazzi”.
Nino d’Agresti
FLORENTIA-BRESCIA 10-12 (2-2, 1-3, 4-3, 3-4)
Florentia: Mugelli, Cocchi, F. Di Fulvio 2, Pagani 2 (1 rig.), Generini, Coppoli 2, Razzi, Mandolini, Lapenna 2, Gobbi 1, Bini 1, A. Di Fulvio, Minetti. All. Sottani.
Brescia: Del Lungo, Miotto, Sorlini, Legrenzi, Loncar, Roberto Calcaterra 1, Mammarella 2, Nora 3, Binchi, Elez 3 (2 rig.), Giorgi 3, Gitto, Pietta. All. Bovo.
Arbitri: Bianco e Saeli.
Superiorità numeriche: Florentia 2/5, Brescia 6/9.
Note: uscito per limite di falli Elez (B) nel quarto tempo. Spettatori 200 circ
IL COMUNICATO DELLA SPORT MANAGEMENT
Si chiude con un grande riscontro di pubblico l’organizzazione della Coppa Italia a Mantova da parte di Sport Management.
Il girone ospitato al Centro Dugoni, gremito in ogni ordine di posto per l’occasione, ha regalato alla città la presenza del gotha della pallanuoto nazionale, con la partecipazione di Posillipo, Brescia e Florentia, attualmente militanti in serie A1.
Alla fine del girone all’italiana con incontri di sola andata hanno strappato il pass per le Final Eight Posillipo e Brescia, accreditate alla vigilia dei favori del pronostico.
Nella prima giornata i campani hanno superato per 13 a 12 proprio i bresciani in un incontro teso e vibrante, deciso negli ultimi secondi dall’intramontabile Alessandro Calcaterra, autore di 4 reti. Nella seconda giornata la Florentia ha conquistato un insperato punto contro il Posillipo, fermato sul risultato di 8 pari. I toscani hanno così potuto affrontare l’incontro decisivo per la qualificazione potendo contare su 2 risultati su 3, ma la vittoria ha arriso al Brescia che si è imposto con il punteggio di 12 a 10.
Per Sport Management, che chiude la manifestazione con tre sconfitte, resta la grandissima soddisfazione di essere stata una delle uniche tre squadre di serie A2 ad essere arrivata così avanti nella competizione.
“Sono stati incontri fondamentali per noi questi, indipendentemente dal risultato” sottolinea coach Claudio Caorsi, candidato a sportivo dell’anno a Verona “Abbiamo assaggiato il livello assoluto contro il gotha della pallanuoto nazionale. Sono orgoglioso di aver visto atleti cresciuti nel nostro vivaio come Fasoli, Benassuti e Compri confrontarsi con mostri sacri della nostra disciplina”
L’organizzazione dell’evento, che ha avuto ampi consensi da parte dei rappresentanti dello sport cittadino, ha portato due giorni di tutto esaurito alla manifestazione e ha avuto un momento molto toccante nella celebrazione di Alberto Castagnetti, indimenticabile monumento dello sport nazionale.
“E’ stato un onore essere qui” ha sottolineato Isabella Castagnetti, che è stata premiata da Sport Management “Sono felice dell’affetto dimostrato e dei risultati che la Società del prof. Sergio Tosi ha conseguito”.
***
LAZIO-ACQUACHIARA 6-12 (1-3, 2-2, 1-4, 2-3)
Lazio: Sattolo, Nieves Urreli 1, Mirarchi 1, Latini 3 (1 rig.), Castello, Tafuro, Kutzaro, Maddaluno, Gianni 1, Letizi, Gazzarini. All. Ciocchetti.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Petkovic 2, Mattiello, Fiorillo, Scotti Galletta 1, Brancaccio, Gambacorta, Ferrone 2, Primorac 3, Marcz 3 (1 rig.), Saviano 1, Guidaldi, Lamoglia. All. Mirarchi.
Arbitri: Ricciotti e Sardellitto.
Note: nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Lazio 1/4, Acquachiara 4/6. Spettatori 300 circa
IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
Seconda sfida stagionale in Coppa Italia tra Maurizio Mirarchi e suo figlio Massimiliano, che gioca nella Lazio: anche stavolta ha la meglio, secondo le previsioni, papà Mirarchi che chiude a punteggio pieno il girone di Civitavecchia con la sua Carpisa Yamamay Acquachiara. La qualificazione al terzo turno era già stata conquistata stamattina grazie al netto successo sul Bogliasco (18-8).
Tra i pali biancazzuri ha giocato quattro tempi Lamoglia. Nella gara contro la Lazio era in palio, in casa Acquachiara, soltanto il platonico titolo di cannoniere scelto del girone: lo dividono a metà Marcz e Petkovic, autori di 8 reti a testa. Bilancio conclusivo di Maurizio Mirarchi: “Abbiamo chiuso bene il girone, anche se la migliore prestazione qu a Civitavecchia è stata quella contro il Bogliasco”.
CIVITAVECCHIA-BOGLIASCO 12-12 (2-3, 4-4, 4-3, 2-2)
Enel Civitavecchia: Visciola, Simeoni 4, Buffardi, G. Pagliarini, Rinaldi 4, Lisi 1, Draskovic, Chiarelli, Romiti 3, Massarelli, S. Pagliarini, Di Rocco, Lombardi. All. M. Pagliarini.
Bogliasco: Graffigna, Washburn 3, A. Di Somma, Vergano 2, Gavazzi, A. Caliogna 1, Camilleri 3 (1 rig.), Calcagno, Bettini, Barillari 1, E. Di Somma, Deserti 1, E. Caliogna 1. All. Magalotti.
Arbitri: Riccitelli e Paoletti.
Superiorità numeriche: Civitavecchia 5/13, Bogliasco 3/8
Note: usciti per limite di falli Draskovic (C) e Barillari (B) nel secondo tempo, Buffardi (C) nel terzo. Spettatori 600 circa.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
E’ la differenza reti ad interrompere il percorso del Bogliasco in Coppa Italia. Contro il Civitavecchia un pareggio, il risultato di una partita tirata e sentita. I bianco-celesti per la prima volta nel concentramento schierano la squadra al completo, recuperando cosi’ anche l’infortunato Dado Caliogna. Gol su gol, colpo su colpo, ancora qualche distrazione di troppo. La differenza reti -2 e -9, permette ai padroni di casa del Civitavecchia di accederé al turno successivo insieme alla capolista Acquachiara.
Il commento di Daniele Magalotti allenatore Rari Nantes Bogliasco:-“Dopo la Len Euro Cup, la Coppa Italia, a condannarci un pareggio e la differenza reti. Questa será abiamo creato buone occasioni, a uomini pari, poi pero’ci e’ mancata la conclusione. I ragazzi volevano vincere, abbiamo avuto noi, in mano, la palla della vittoria, insomma a Civitavecchia abbiamo rischiato di vincere, e non e’ poco. Nonostante il fattore campo l’arbitraggio e’ stato buono, nulla da recriminare, anzi. Il bilancio? Avevamo fatto una scelta: portiamo i giovani, tenendo in considerazione anche la possibilita’ di non passare. Per loro e’ stata una grande esperienza, si e’ creata armonía, tutti si sono impegnati e nessuno ha snobbato l’impegno. Da lunedi’ si continua a lavorare: doppia seduta contro gli ungheresi del Szeged alle 11.30 ed alle 19.30, in mezzo una partita di campionato dell’under 20”.
Giovanna Rosi
***
Seconda giornata – Sabato 21 gennaio (mattina)
SAVONA-CHIAVARI 13-7 (1-0, 5-2, 2-3, 5-2)
Carisa Savona: Zerilli, Valania 1, Damonte 2, Colombo, Fulcheris, Rizzo 2, L. Bianco 1, Angelini 1, G. Bianco 1, Mistrangelo 2, Michelotti 1, Fiorentini 2, Alesiani. All. Pisano.
Chiavari: P. Oliva, Foti, Zolezzi, Venturelli, N. Oliva, Barrile 1 (rig.), Popovic 2, Franceschetti 1, Besate, Botto 1, Monari, Sanguineti, Casazza 2. All. Venturelli.
Arbitri: Collantoni e Sponza.
Superiorità numeriche: Savona 5/8, Chiavari 2/6.
Note: uscito per limite di falli Colombo (S) nel secondo tempo. Spettatori 100 circa.
CAMOGLI-NERVI 8-13 (2-3, 1-4, 2-3, 3-3)
Camogli: Ferrari, Morena, Presciutti, Luongo 1, Fondelli, Cupido 2, Valentino, Steardo 1, Pino 1, Bruni, Astarita 2, Sadovyy 1, Viola. All. Nikolic.
Ellevi Nervi: Dinu, Ravina, A. Brambilla, Pasotti, Temellini 3 (1 rig.), Markovic 2, Amelio, Marziali 6, Chirico, Lanzoni 1 (rig.), Popovic 1, Cesini, Cavo. All. Ferretti.
Arbitri: Savarese e Bensaia.
Superiorità numeriche: Camogli 5/14, Nervi 7/11.
Note: usciti per limite di falli Fondelli (C), Bruni (C), Brambilla (N) e Lanzoni (N) nel terzo tempo, Cesini (N) nel quarto tempo. Espulso per proteste Luongo (C) nel secondo tempo. Markovic (N) ha colpito il palo su rigore nel secondo tempo. Spettatori 100 circa.
IL COMUNICATO DEL CAMOGLI
Arriva la prima battuta d’arresto per il Camogli. Una sconfitta che pesa. Determinanti, per i bianconeri, gli errori iniziali che hanno consentito al Nervi di costruire un primo vantaggio. Ultimo pass, e prova di reazione, sarà la partita del pomeriggio contro il Savona.
Ecco il commento di mister Nikolic: “Non abbiamo giocato bene e abbiamo perso. Il Nervi ha approfittato di alcuni nostri errori e si è portato sul +2, +3. Tutto adesso dipenderà dalla partita di oggi pomeriggio. Dobbiamo riscattarci”.
Valeria Abate Di Terlizzi
***
POSILLIPO-FLORENTIA 9-9 (4-2, 2-4, 3-2, 0-1)
Posillipo: Negri, Autiero, Scalzone 1, Buonocore, Mattiello, Bertoli 3, Renzuto Iodice, Elmo, Briganti, Alessandro Calcaterra 3, Baraldi 2, Saccoia, Antonino. All. Silipo.
Florentia: Mugelli, Cocchi 1, F. Di Fulvio, Pagani 3 (2 rig.), Generini, Coppoli, Razzi, Mandolini 2, Lapenna 1, Gobbi, Bini 1, A. Di Fulvio 1, Minetti. All. Sottani.
Arbitri: Bianco e Colombo.
Note: nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Posillipo 3/9, Florentia 2/6. Spettatori 100 circa.
BRESCIA-SPORT MANAGEMENT 15-4 (3-1, 3-0, 4-1, 5-2)
Brescia: Del Lungo, Miotto 1, Guerrato, Legrenzi, Loncar 1, Calcaterra R. 3, Mammarella 1, Nora 3, Binchi, Elez 2 (1 rig.), Giorgi 2, Gitto 2, Dian. All. Bovo.
Sport Management Verona: Torquati, Fasoli, Delas 2, Falcone, Alì, Compri, Lanfranchi, Trebino 1 (rig.), Pastore, Boldrini, Rocchi, Tullio, Carippo 1. All. Caorsi.
Arbitri: Rotondano e De Meo.
Superiorità numeriche: Brescia 4/7, Sport Management 3/6.
Note: nessuno uscito per limite di falli. Spettatori 200 circa.
***
ACQUACHIARA-BOGLIASCO 18-8 (5-3, 1-1, 10-2, 2-2)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Petkovic 5 (1 rig.), Mattiello, Fiorillo 2, Scotti Galletta, Brancaccio, Gambacorta 2, Ferrone 1, Primorac 1, Marcz 3, Saviano, Guidaldi 4, Lamoglia. All. Mirarchi.
Bogliasco: Graffigna, Washburn 1, A. Di Somma, Vergano 1, Gavazzi 1, A. Caliogna, Camilleri 2, Calcagno 1 (rig.), Bettini 1, Barillari, E. Di Somma, Deserti 1, E. Caliogna. All. Magalotti.
Arbitri: Paoletti e Ricciotti.
Superiorità numeriche: Acquachiara 9/12, Bogliasco 4/9.
Note: usciti per limite di falli Washburn (B) e Camilleri (B) nel terzo tempo. Spettatori 150 circa.
CIVITAVECCHIA – Carpisa Yamamay Acquachiara qualificata con una gara di anticipo. C’è partita soltanto nelle prime due frazioni di gioco, ma era prevedibile vista la formazione schierata dal Bogliasco. Nella squadra di Magalotti da segnalare il primo gol in Coppa Italia del giovanissimo Gavazzi, che tre anni fa trascinò il Bogliasco alla conquista della vittoria nell’Haba Waba Festival. Nell’Acquachiara giocano part-time Primorac e Marcz, ma quest’ultimo trova comunque il tempo di mettere a segno una tripletta. Nell’ultima frazione Lamoglia prende il posto di Kacic tra i pali biancazzurri.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
Perde la Rariazzurra dei giovani al cospetto di una Acquachiara praticamente al gran completo. Nell’ottica e fedele alla filosofia societaria, Mister Magalotti offre minuti ed esperienza ai giovani del vivaio, e se di fronte alla Lazio si e’ avuta la conferma della qualita’ di Graffigna ed Edo Di Somma, oggi il tabellino registra la rete di Calcagno e di Filippo Gavazzi, e non Galassi come erroneamente riportato nei tabellini ufficiali, classe ‘98. Rari Nantes Bogliasco ancora priva di Edoardo Caliogna e in partita fino al terzo tempo.
Il commento di Daniele Magalotti (allenatore Rari Nantes Bogliasco): “Quel parziale? Mancanza di concentrazione, eravamo lì, dobbiamo evitare di pensare a qualche decisione che non ci trova d’accordo perchè ci disuniamo. Sono comunque contento della continuità che i nostri giovani stanno dimostrando, per loro una grande esperienza. Debuttare e segnare, una gioia”.
Giovanna Rosi
LAZIO-CIVITAVECCHIA 8-9 (3-5, 2-1, 1-1, 2-2)
Lazio: Gazzarini, Nieves Urreli 4, Mirarchi, Latini 1, Castello 1, Tafuro, Kutzaro 1, Leporale, Maddaluno, Gianni 1, Letizi, Sattolo. All. Ciocchetti.
Enel Civitavecchia: Visciola, Simeoni 1, R. Rinaldi, Di Casmirro, F. Rinaldi, Lisi 2, Draskovic 3, Chiarelli, Romiti 1, Foschi 2 (2 rig.), S. Pagliarini, Di Rocco, Lombardi. All. M. Pagliarini.
Arbitri: Riccitelli e Ercoli.
Superiorità numeriche: Lazio 3/7, Civitavecchia 3/5.
Note: usciti per limite di falli . Espulso per brutalità Leporale (L) nel primo tempo. Espulsi per proteste Nieves Urreli (L) nel terzo tempo e Drakovic (C) nel quarto. Spettatori 400 circa.
***
Prima giornata – Venerdì 20 gennaio
NERVI-SAVONA 10-9 (3-3; 2-2; 3-2; 2-2)
Ellevi Nervi: Dinu, Ravina, A. Brambilla, F. Brambilla, Temellini 2, Markovic 2, Amelio 1, Marziali 1, Chirico, Lanzoni 1, Popovic, Cesini 3, Cavo. All. Ferretti
Carisa Savona: Zerilli, Ferraris, Damonte 1 (rig), Colombo, Fulcheris, Rizzo 5 (1 rig), L. Bianco, Angelini, G. Bianco, Mistrangelo 1, Valania, Fiorentini 1, Alesiani 1. All. Pisano
Arbitri: Bensaia e Caccarelli
Superiorità numeriche: Nervi 5/8 e Savona 3/10 + 2 rigori.
Note: uscito per limite di falli Temellini (N) nel quarto tempo. Spettatori 200
IL COMUNICATO DELLA CARISA SAVONA
Non è stato un esordio felice quello della Carisa Savona in Coppa Italia. La squadra di Andrea Pisano ha perso questa sera la prima partita, valevole per il secondo turno della prima fase, con il Nervi per 10 a 9. Ma a preoccupare l’ambiente biancorosso è stato l’infortunio alla spalla subito dal giovane Jacopo Ferraris durante l’incontro. L’atleta savonese è stato trasportato all’ospedale per accertamenti.
Laura Sicco
***
CHIAVARI-CAMOGLI 8-13 (1-5, 2-3, 2-3, 3-2)
Chiavari: P. Oliva, Foti 1, Zolezzi, Venturelli, N. Oliva, Barrile 1, Popovic 3, Franceschetti, Besate, Botto 1, Monari 1, Sanguineti, Casazza 1. All. Venturelli
Camogli: Ferrari, Morena, Pino, Luongo 3, Fondelli, Cupido, Valentino 1, Steardo, Polverino 1, Bruni 2, Astarita 2, Sadovyy 4 (1 rig), Viola. All. Nikolic
Arbitri: Collantoni e Savarese
Superiorità numeriche: Chiavari 4/9 + 1 rigore e Camogli 5/11 + 1 rigore.
Note: usciti per limite di falli Valentino (Ca) nel terzo e Franceschetti (Ch) e Morena (Ca) nel quarto tempo. Nel quarto tempo Casazza (Ch) ha fallito un rigore (fuori). Spettatori 200
IL COMUNICATO DEL CAMOGLI
Ancora una vittoria, la quarta consecutiva dall’inizio della Coppa Italia, per il Camogli che vince e convince. Mister Nikolic, così come aveva fatto a Sori, lascia spazio ai giovani. Una buona opportunità di fare esperienza, per loro, e una squadra che, nonostante le assenze, si trova molto in acqua. Bene l’attacco, e chiusa la difesa. Da segnalare il rigore parato da Viola (sostituisce l’infortunato Gardella) nel quarto tempo.
Valeria Abate Di Terlizzi
***
BRESCIA-POSILLIPO 12-13 (3-2, 4-5, 1-4, 4-2)
Brescia: Del Lungo, Miotto, Scropetta, Legrenzi, Loncar 1, Roberto Calcaterra, Mammarella 2, Nora, Binchi 3, Elez 5 (1 rig), Giorgi 1, Gitto, Enrico Calcaterra. All. Bovo
Posillipo: Negri, Autiero, Scalzone, Buonocore 2 (1 rig), Mattiello 3, Bertoli, Renzuto Iodice, Elmo, Briganti, Alessandro Calcaterra 4, Baraldi 3, Saccoia 1, Antonino. All. Silipo
Arbitri: Saeli e De Meo
Superiorità numeriche: Brescia 5/8 +1 rigore, Posillipo 2/5 +2 rigori di cui 1 fallito.
Note: nessuno è uscito per limite di falli. Spettatori 400
IL COMUNICATO DEL POSILLIPO
Buono l’esordio in Coppa Italia del Posillipo che batte di misura il forte Brescia. Dopo un secondo tempo chiuso sul 7 a 7, la formazione rossoverde, pur priva dei quattro nazionali, prende il largo nella terza frazione e si aggiudica di misura questo primo incontro del raggruppamento di Mantova.
“Pregevole prestazione dell’attacco con Calcaterra e Baraldi autori di tre reti ciscuno – il commento del dirigente accompagnatore Gigi Massimo Esposito -. Inoltre tengo ad evidenziare la bella performance dei giovanissimi con Scalzone, Briganti, Renzuto ed un ottimo Giuliano Mattiello che ha giocato un minutaggio elevato ed ha ripagato il tecnico per la fiducia concessagli”.
Da segnalare infine, l’esordio nel Brescia di Enrico Calcaterra figlio, non ancora quattordicenne di Roberto e nipote di Alessandro.
Un caloroso “in bocca al lupo” al giovane Enrico; se buon sangue non mente, sentiremo ancora parlare di lui.
Nino d’Agresti
***
SPORT MANAGEMENT-FLORENTIA 10-16 (3-4, 3-6, 3-4, 1-2)
Sport Management Verona: Torquati, Fasoli, Delas 1, Spaziano 1, Alì, Benassuti, Lanfranchi, Trebino 1 (rig), Pastore 1, Rocchi 2, Tullio 3, Carippo 1. All. Caorsi
Florentia: Mugelli, Cocchi 1, F. Di Fulvio 4, Pagani, Generini, Coppoli, Razzi 1, Mandolini 3, Lapenna 2, Gobbi 1, Bini 2, A. Di Fulvio 2, Minetti. All. Sottani
Arbitri: Bianco e Rotondano
Superiorità numeriche: Verona 5/11 + 1 rigore e Florentia 7/10.
Note: usciti per limite di falli Rocchi (V), Bini e F. Di Fulvio (F) nel terzo e Boldrini (V) nel quarto tempo. Spettatori 400
***
BOGLIASCO-LAZIO 11-10 (4-2; 4-2; 2-1; 1-4)
Bogliasco: Graffigna, Washburn 1, A. Di Somma 3, Vergano 1, Gavazzi, A. Caliogna 1, Camilleri 1, Calcagno, Bettini, Barillari 2, E. Di Somma, Deserti 2, E. Caliogna. All. Magalotti
Lazio: Gazzarini, Nieves Urreli 1, Mirarchi 1, Latini 1, Castello, Tafuro 1, Kutzaro, Leporale 1, Maddaluno 2, Gianni 2, Letizi 1, Sattolo. All. Ciocchetti
Arbitri: Paoletti e Sardellitto
Superiorità numeriche: Bogliasco 3/4 e Lazio 2/9 + 1 rigore.
Note: uscito per limite di falli Vergano (B) nel quarto tempo. Spettatori 300
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
Debutto vincente in Coppa Italia per la Rariazzurra impegnata questo fine settimana a Civitavecchia. Contro la Lazio risultato finale di 11-10, stretto, rispetto al reale andamento dell’incontro. Squadra che ha dovuto fare a meno di Dado Caliogna bloccato da un doloroso fastidio al collo.
Il commento di Daniele Magalotti allenatore Rari Nantes Bogliasco:-“Squadra molto bene. Siamo sempre stati avanti anche con quattro gol di differenza. Hanno giocato tutti, compresi i giovani che si sono bene integrati, senza paura e con determinazione. In particolare il portiere Giovanni Graffigna che in questo concentramento ha avuto la possibilita’ di giocare titolare e tutte le partite. Sono soddisfatto per come il blocco dei “vecchi” ha accolto i debuttanti, per la presenza di Washburn finalmente in acqua e per l’ottima prestazione personale di Ale Di Somma”.
Giovanna Rosi
IL COMUNICATO DELLA LAZIO
E’ iniziato con una battuta d’arresto il cammino della Lazio nel secondo turno della Coppa Italia. A Civitavecchia, i biancocelesti sono stati sconfitti di misura 11-10 (4-2, 4-2, 2-2, 1-4) dalla RN Bogliasco.
Dopo un avvio equilibrato, i liguri hanno preso in mano la gara, sfruttando le superiorità numeriche e arrivando al termine della seconda frazione di gioco con un vantaggio di 4 reti, portato a cinque nel terzo quarto. Poi, la Lazio è rientrata in partita ma troppo tardi per recuperare il risultato.
«Rispetto al primo turno della Coppa Italia – ha spiegato Cristiano Ciocchetti, allenatore della Lazio – abbiamo fatto un passo indietro. In attacco abbiamo avuto difficoltà a costruire il gioco e non abbiamo concretizzato le azioni con l’uomo in più: dovevamo essere più precisi. Purtroppo ci mancava Sebastianutti, fermo per influenza: spero di recuperarlo per le sfide di domani».
Domani, i biancocelesti troveranno nuovamente sul loro cammino il Civitavecchia e l’Acquachiara, già affrontate la scorsa settimana nella fase iniziale del torneo; il sette capitolino si impose sul Civitavecchia per 14 – 10, e fu sconfitto con uno scarto di sole 2 reti (14 – 12) dalla fortissima Acquachiara, terza forza della massima serie.
«I cugini schiereranno la stessa formazione del primo turno mentre l’Acquachiara ha lasciato a casa Bencivenga – ha aggiunto Ciocchetti – Non voglio fare pronostici, quello che mi interessa è vedere una reazione del mio “sette”, mi piacerebbe che i ragazzi giocassero con la stessa grinta di sette giorni fa. Il campionato sta per ricominciare e dobbiamo affrontarlo con il giusto spirito».
***
CIVITAVECCHIA-ACQUACHIARA 6-9 (1-2, 1-3, 1-2, 3-2)
Enel Civitavecchia: Visciola, Simeoni, Buffardi, Gori, Rinaldi 1, Lisi, Draskovic 1, Chiarelli, Romiti 2, Foschi, S. Pagliarini, Di Rocco 2, Lombardi. All. M. Paglairini
Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Petkovic 1 (rig), Mattiello, Fiorillo, Scotti Galletta 1, Brancaccio, Gambacorta 2, Ferrone, Primorac 1, Marcz 2, Saviano 1, Guidaldi 1, Lamoglia. All. Mirarchi
Arbitri: Riccitelli e Ricciotti
Superiorità numeriche: Civitavecchia 1/6 e Acquachiara 6/8 + 1 rigore.
Note: nessuno è uscito per limite di falli. Per Gori e Lombardi (C) che hanno giocato rispettivamente gli ultimi due e otto minuti della partita al posto di Innocenzi e Visciola si è trattato dell’esordio in Coppa Italia. Spettatori 500
IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
Comincia nel migliore dei modi il girone del secondo turno di Coppa Italia perla Carpisa Yamamay Acquachiara, che batte i padroni di casa del Civitavecchia. Priva ancora del convalescente Bencivenga, la squadra di Mirarchi ha giocato una buona gara soprattutto in difesa, dove ha concesso molto poco alla formazione di Pagliarini, e nelle azioni di superiorità numerica (75% di realizzazione). Soddisfatto il tecnico biancazzurro: “La squadra si è espressa bene nonostante i pesanti carichi di lavoro ai quali sto sottoponendo i ragazzi in vista della ripresa del campionato”.
Dopo un primo tempo equilibrato, la Carpisa Yamamay ha fatto il break decisivo con tre reti consecutive (da 2-2 a 2-5). Da segnalare una splendida segnatura di Marcz in beduina, un gesto tecnico salutato dagli applausi del pubblico civitavecchiese, anche in questa occasione numeroso.
***
Gli arbitri del secondo turno
Girone E (Chiavari)
Arbitri: Collantoni, Ceccarelli, Bensaia, Savarese, Sponza
Giudice Arbitro: Trovò
Girone F (Mantova)
Arbitri: Rotondano, D. De Meo, Colombo, Saeli, L. Bianco
Giudice Arbitro: Vitiello
Girone G (Civitavecchia)
Arbitri: Paoletti, Riccitelli, Ercoli, Ricciotti, Sardellitto
Giudice Arbitro: Tenenti
Girone H (Catania)
Arbitri: Severo, Pascucci, Alfi, Congiu, Petronilli
Giudice Arbitro: Marchisello
By ivano, 20 gennaio 2012 @ 14:56
meglio non fare commenti sull’articolo riguardante i calcaterra
By , 20 gennaio 2012 @ 15:54
ognuno sponsorizza i suoi in ogni modo. questo e’ sport un po cortoporativo; se i papa o fratelli o nonni han giocato hanno sempre una bella cassa di risonanza. E comunque tenuti in forte considerazione. Poi se son pur bravini non guasta…. ma di bravini, bravi, forti ce ne son tanti senza arte ne parte….
Magari poi Calcaterra jr e’ un fenomeno e merita il palcoscenico che molti equivalenti non calcheranno mai…. manco per sogno! ciao
By Roby, 20 gennaio 2012 @ 20:02
L’unica cosa di incommentabile è lo scandalo ke il recco abbia fatto spostare il proprio concentramento di Coppa Italia….e la Federazione ke lo concede!!!!! Sta pallanuoto e sta federzione nn piace ormai più a nessuno: è uno SCHIFO!!!!!!!!!
By Giuseppe, 20 gennaio 2012 @ 21:11
Grande posillipoooooo!! Senza 4 titolari avete battuto la prima in classifica …. Continuate così !!
By bodpaScia, 21 gennaio 2012 @ 10:58
Il bogliasco porta un’98 (di cui viene clamorosamente sbagliato il cognome) un’96 un’95 e due’93 li fa giocare davvero (non il bagnetto per fare l’articolo) tutti almeno 2 tempi. Batte una Lazio che il precedente turno ha sconfitto squadre di A 1 e nessuno fa neppure la più piccola menzione. Per gli altri proclami a non finire.
By sasha, 21 gennaio 2012 @ 11:01
BRAVI GIOVANI RAGAZZI DEL NERVI!…A FEBBRAIO ASPETTIAMO GLI SPORTIVI DI GENOVA IN PISCINA AD ALBARO PER SOSTENERE L’UNICA SOCIETA’SPORTIVA DELLA CITTA’ IN SERIE “A” (Calcio a parte)
By , 21 gennaio 2012 @ 11:56
CAPPERI…. GIOVANI GIOVANI.. MERAVIGLIA! TUTTI GIOCAN CON I GIOVANI! ANNATE 94.95 E PURE 96 CHE FIOCCAN COME IN MONTAGNA! FRESCHI FRESCHI.
SON MERAVIGLIATO CHE SOLO IN CERTE CIRCOSTANZE ESCAN I GIOVANI. PERCHE’ IN CAMPIONATO INVECE GIOCAN SPESSO I SOLITI MESTIERANTI? SE I GIOVANI SON COSI BRAVI SON SEMPRE BRAVI…….
QUANDO NON SERVE SI RECLAMIZZA QUALCUNO QUANDO SERVE INVECE I NOMI SON SEMPRE GLI STESSI. CONCORDO COL VIGILE….. SPERIAM MONTI LIBERALIZZI PURE LA PALLANUOTO. SCETT
By Vigile, 21 gennaio 2012 @ 12:42
Mi associo ai commenti di chi mi ha preceduto. Due considerazioni:
i regolamenti sono uguali per tutti tranne che per il Recco? Le altre che hanno atleti nelle nazionali non contano (p.e. Posillipo)? Il regolamento è noto da tempo ed era chiaro anche allora che avrebbero avuto molti indisponibili.
Non conosco le realtà di Brescia, ma possibile che non avessero un ’98 ’97 ’96 ’95 ’94…che meritasse una passerella in prima squadra più del “figlio di”.
Benvenuti in Italia!
By , 21 gennaio 2012 @ 20:29
Ma come è possibile che una si e le altre no?
basta 2 pesi 2 misure… basta!
ONORE AI GIOVANI BOGLIASCHINI: 93, 95, 96 e 98.
By luke, 21 gennaio 2012 @ 20:35
Savona fuori??? giusto cosi…. poteva protestare con la fin, visto che anche a loro mancavano giocatori prestati alla nazinale come volarevic ed aicardi
By flegiass, 21 gennaio 2012 @ 23:40
Ciao Vigile, in merito ai giovani inseriti in prima squadra ci sono quelli che meritano e poi ci sono quelli che giocano perchè……….si portano il pallone da casa.
Basta guardare i cognomi, portano a giocare in A1 dei ragazzi che non fanno la differenza neanche nella loro categoria.
Purtroppo la pallanuoto inizia ad assomigliare sempre di più al calcio, comunque il tempo è galantuomo vedremo fra qualche anno dove giocheranno i fenomeni.