Il dilemma del sindaco di Napoli
“Non mi sono mai sentito tanto in difficoltà, sul piano sportivo, come alla Scandone in occasione del derby”, dice Luigi De Magistris, primo cittadino di Napoli, e spiega perchè: “Acquachiara o Posillipo, non sapevo per chi fare il tifo. Ma da questa indecisione è emerso un altro sentimento: la gioia di vedere la Scandone piena come ai bei tempi. Spettacolo straordinario”.
Esternazioni che il sindaco ha fatto domenica mattina nella piscina comunale Acquachiara di via Marco Rocco di Torrepadula, nel cuore della Napoli Nord, circondato dai 150 piccoli nuotatori biancazzurri che hanno preso parte alla manifestazione “Sprint di fine anno” e che non credevano ai loro occhi quando De Magistris, accompagnato dal presidente Porzio, si è seduto accanto ai bambini su una panca a bordovasca come se fosse uno di loro.
Sindaco in versione casual, maglione rosso e pantaloni beige, ma è piaciuto a tutti. E’ piaciuto anche il suo discorso, la cosa più interessante è questa: “Adesso che è stato approvato il bilancio, ci saranno importanti iniziative per la Napoli Nord”.
Foto di rito con i giocatori della Carpisa Yamamay presenti (Brancaccio, il capitano Ferrone, Marcz, Mattiello, Saviano, Scotti Galletta) e un accenno anche all’omonima squadra di calcio femminile che è diventato il vanto della città per il suo straordinario record d’imbattibilità. “La promozione delle ragazze in A1 e la conquista della finale della Coppa Italia dimostrano che non c’è soltanto il Calcio Napoli a darci soddisfazioni”.
In attesa di decidere se fare il tifo per Acquachiara o Posillipo nella prossima stagione, il sindaco ha avuto parole di elogio per la società presieduta da Franco Porzio: “Sta lavorando molto bene con i giovani e apprezzo molto anche il suo impegno nel sociale”.
Mario Corcione