B DONNE: Castelfiorentino-Locatelli 6-14

( 0-4, 1-2, 2-2, 3-6 )

UISP CASTELFIORENTINO : Chiti , Niccolini , Mazzoni , Raiola 1 , Backman , Lottini 1 , Tani, Agostino , Zanieri 1, Grazzini 1, Fusi 1 , Albiani 1, Linardi . Tecnico : Fondi Alessio
Sup. 2/6  rig  0/0

U.S. LOCATELLI : Giulini, Figari 3, Castronovo , Di Paola 1 , Ogliastro , Porcile . Marenco 4, Nucifora , De Scalzi , Benvenuto , Pigoni , Ugoste  6, Pinto. Tecnico : Stefano Carbone
Sup. 4/10  rig. 2/2

Arbitro :  Sorgente Giuseppe

Note : uscite per limite di falli Mazzoni e Albiani  ( C ) nel terzo  tempo .

IL COMUNICATO DELLA LOCATELLI GENOVA

La Locatelli termina imbattuta il più bel campionato di B della sua storia, nel quale numerosi record sono stati abbattuti, prima vittoria assoluta di un campionato (nel 2008 le biancorossoblu furono promosse partendo dal secondo posto in campionato), record di media punti (2,67 a partita) , record positivo di media gol subiti (4,5 a partita), infine una curiosità,la Locatelli Genova è l’unica società italiana ad essersi messa dietro la Pro Recco in un campionato assoluto, e nonostante la Pro Recco di serie B fosse una sorta di “cantiere” della squadra giovanile, la cosa fa comunque notizia, in una stagione stradominata dalla società biancoceleste.
Ultimo ostacolo della cosiddetta regular season era il Castelfiorentino, squadra giovane e ben guidata da Alessio Fondi, ma la differenza di esperienza e di motivazioni si è presto fatta sentire, e quasi subito è stato nettissimo il divario di reti a favore delle genovesi, che hanno beneficiato dello stato di grazia dei due centri Ugoste (6 reti) e Marenco, che ha festeggiato i suoi 18 anni con un poker di reti splendide. Terminato 4-0 il primo tempo, solo sul 6-0 per la Locatelli, il Castelfiorentino riusciva a realizzare il suo primo gol, a fine secondo tempo. Già durante la terza frazione Carbone aveva alternato tutta la rosa a propria disposizione, ma onore al merito delle toscane, rimaste in campo non certo per onore di firma, tanto che nel terzo tempo, grazie ad una bella reazione d’orgoglio, riuscivano ad impattare (2-2) il parziale, per poi subire nuovamente un severo break 3-6 nell’ultimo tempo. L’arbitraggio di Sorgente ha rasentato la perfezione.
Ora per le lontre un mese di duro lavoro in preparazione dei playoff, slittati di una settimana (si disputeranno 29 e 30 giugno e 1° luglio ) a causa degli esami di maturità, consce che il difficile deve ancora arrivare, ma che la squadra c’è eccome.
Negli altri match dell’ultima giornata la Pro Recco ha dilagato 6-16 sul Chiavari, dopo che le rivierasche, autentica rivelazione del girone di ritorno, avevano resistito (2-4) fino a metà gara, e a sorpresa la Florentia ha battuto la deludente Etruria per 12-9, ma favorita nettamente dall’ennesimo arbitraggio discutibile da parte di Romolini, pesantemente contestato dalla compagine empolese.
Questa la classifica, quasi definitiva, mancando ancora Florentia-Castelfiorentino, che verrà recuperata sabato 2 giugno prossimo.
U.S. Luca Locatelli Genova punti 32
Pro Recco punti 31
Ass. Sestese punti 19
Etruria Nuoto  punti 16
Chiavari Nuoto punti 13
UISP Catelfiorentino punti 6
R.N. Florentia punti 3
***
Locatelli e Sestese ai playoff (la Sestese dovrà affrontare prima la semifinale con l’ A,N. Riva del Garda)
Commento del tecnico Stefano Carbone: “La partita l’abbiamo resa semplice noi, le nostre avversarie, come mi aspettavo, hanno giocato bene, con molta personalità, tanto da mandare in rete sei giocatrici diverse, ma da subito noi abbiamo innestato una marcia più alta, che ci ha consentito di scavare un solco incolmabile fra le due squadre, non era il caso di correre rischi, per un obiettivo così importante…La cosa che mi fa più piacere, oltre al risultato finale che mi sembra molto incoraggiante, è il fatto che le ragazze non hanno voluto buttarmi in acqua, segno che hanno ancora “fame”, che ritengono davvero il primo posto in campionato, per quanto davvero gradevole, un “passaggio” verso obiettivi e traguardi sempre più ambiziosi! Insomma, mi hanno dimostrato di crederci, alla A2, e allora ci credo un po’ di più anche io.”

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