Riccioli all’Archigen Acicastello
COMUNICATO STAMPA ARCHIGEN ACICASTELLO
Un Archigen Acicastello sempre più giovane in vista dell’ottava partecipazione consecutiva al campionato di serie A2 maschile, girone sud. Roberto Riccioli, catanese, classe ’91, proveniente dalle fila della Nuoto Catania, è infatti l’ultimo volto nuovo della campagna acquisti della Pallanuoto Acicastello, un atleta di talento che viene a rafforzare una rosa dall’età media molto bassa ma dalle notevoli potenzialità tecniche.
Dopo gli arrivi di Spampinato e Piazza, oltre che dello straniero Bezic e di Paratore, il gruppo giallo-azzurro si arricchisce di un altro elemento della pallanuoto catanese, cresciuto nel vivaio della Nuoto Catania. Nel curriculum dell’attaccante e mancino Riccioli, nonostante la giovane età, già due tornei di A2 maschile, nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011, e un campionato di A1 con 4 reti personali nel 2011-2012, sempre con la calottina della Nuoto Catania.
“Riccioli è un giocatore importante e ha già una buona esperienza alle spalle anche se molto giovane – dichiara il tecnico Sergio Cannavò –. E’ un mancino che mi è sempre piaciuto, dalle grandi prospettive e si integra alla perfezione nel mio sistema di gioco. Conosce inoltre molto bene quasi tutti i compagni di squadra avendo militato con loro nelle giovanili o in prima squadra con la Nuoto Catania. Sono soddisfatto della rosa che stiamo allestendo, partiamo con l’obiettivo di centrare il prima possibile il traguardo della salvezza e questo organico ha tutte le carte in regola per regalarci soddisfazioni. Continuiamo ad allenarci secondo i ritmi previsti per trovarci pronti a metà gennaio e nelle prossime settimane disputeremo un torneo pre-campionato con le altre formazioni siciliane di A2”.
Giuseppe Bonaccorso
By Ciccio, 5 novembre 2012 @ 22:18
l’acicastello che si rinforza con ragazzi del ’91/’92…ma possibile che dell’ex vivaio castellese classe ’91/’92 e seguenti erano tutti scarsi oppure il vivaio veniva creato solo per la partecipazione obbligatoria under 17 senza curare la crescita agonistica dei ragazzi??