Hanno Detto
A1 MASCHILE – TERZA GIORNATA
Mirarchi: Perez è ancora da Nazionale
MAURIZIO MIRARCHI (allenatore della Carpisa Yamamay Acquachiara): “I ragazzi hanno giocato una grande partita, sono molto soddisfatto. Perez? E’ ancora da nazionale”.
Sottani: Ci siamo svegliati troppo tardi
LEONARDO SOTTANI (allenatore della Florentia): “Abbiamo pagato gli errori commessi nel primo tempo, nel quale abbiamo sbagliato molte palle-gol. L’Acquachiara, invece, nei primi otto minuti di gioco in attacco ha indovinato tutto e sulla scia di quel 3-0 ha allungato nel secondo tempo. Ci siamo svegliati troppo tardi, e così i biancazzurri hanno potuto conquistare i tre punti. Che sono però meritati. Biuono l’arbitraggio di Luca Bianco e Savarese”.
Del Galdo: Ci fanno gol a uomini pari troppo facilmente
JONATHAN DEL GALDO (allenatore del Bogliasco, intervista di Giovanna Rosi): “Sono nettamente superiori in ogni parte del campo e lo hanno ampiamente dimostrato e lo sapevamo. Rispetto a mercoledì avversari completamente diversi: una squadra preparata fisicamente, sono gran parte della Nazionale italiana più Norby Madaras, il mancino più forte che ci sia in circolazione, e la non convocazione in World League sarà per riposarsi. Noi dobbiamo lavorare tanto, commettiamo ancora troppe ingenuità, subiamo gol a uomini pari con una facilità estrema e non ce lo possiamo permettere, né contro questi né contro le squadre alla nostra portata. Già da domani mattina saremo di nuovo in piscina, riposeremo lunedì, e poi una settimana per riordinare le idee: oggettivamente abbiamo avuto ancora troppo poco tempo”.
Tempestini: Discreto passo avanti
RICCARDO TEMPESTINI (allenatore della Ferla Pro Recco, intervista di Guido Martinelli): “In effetti mi aspettavo delle risposte che la squadra mi ha dato. Siamo entrati in vasca molto concentrati e abbiamo affrontato la gara come se nulla fosse successo mercoledì scorso, dove, torno a ripetere, abbiamo regalato molto. In difesa abbiamo cercato di cambiare qualcosa e ciò si è visto. Abbiamo subito poco ed abbiamo affrontato l’avversario in maniera più aggressiva. Ci stiamo muovendo in progressione, piano piano. Oggi posso dire che abbiamo compiuto un discreto passo avanti in attesa di arrivare alla forma migliore che certamente arriverà”.
Pettinau: La nostra aggressività ha pagato
MARCELLO PETTINAU (allenatore della Promogest, intervista di Maurizio Atzori): “I ragazzi hanno fornito una prova di carattere. Abbiamo mostrato grande coesione in campo, ed espresso un gioco corale. Sono stati decisivi gli automatismi trovati in attacco e, soprattutto, in difesa, dove la nostra aggressività ha pagato”.
Occhiello: Incontro gestito molto bene
MAURO OCCHIELLO (allenatore del Posillipo, intervista di Nino d’Agresti): “Incontro gestito molto bene dai ragazzi sempre concentrati e determinati, senza cali di tensione. Il punteggio largo non deve ingannare, perché il Nervi è stato in partita fino a metà del secondo tempo quando, grazie ai cambi che mi consentono di avere in acqua una squadra sempre fresca, siamo riusciti a prendere il largo. Si incomincia a fare tesoro degli errori commessi nel turno infrasettimanale. Noi pratichiamo una pallanuoto molto veloce che richiede perfetti automatismi di gioco, per cui approfitteremo di questo periodo di sosta del campionato per gli impegni internazionali per migliorare anche sotto questo aspetto”.
C. Presciutti: Giocare con mio fratello è sempre emozionante
CHRISTIAN PRESCIUTTI (giocatore del Brescia, intervista di Eleonora Rossini): “Non era una partita facile anche se forse sulla carta eravamo i favoriti. La Lazio è una squadra giovane, ben organizzata e sicuramente hanno voglia di fare. Noi ci siamo allenati poco avendo giocato anche tre giorni fa, ma abbiamo avuto il tempo per riorganizzarci e vedere bene i punti in cui migliorare. Abbiamo giocato forte e il risultato è venuto da solo. Giocare con mio fratello? E’ sempre emozionante essere in acqua con lui, io quando gioco do sempre il massimo e forse questo potrebbe essergli da esempio. Sono sicuro che crescerà bene! Domani si parte con la Nazionale prima per Italia- Russia per la World League e poi in Ungheria e sono due tappe fondamentali dove il mister può valutare i nuovi giocatori e sarà anche compito di noi “anziani” dargli una mano. C’è tanto entusiasmo, ed è giusto che sia così dopo un’Olimpiade, sono molto contento perché vedo già nei media una crescita e maggior considerazione del nostro sport”.
Formiconi: Tutto ok tranne le superiorità
PIERLUIGI FORMICONI (allenatore della Lazio): “Miglioriamo gara dopo gara, ma non possiamo permetterci di non sfruttare le espulsioni, lavoreremo su questo aspetto in settimana”.
Baio: Abbiamo concesso tutto ciò che non dovevamo
ALDO BAIO (allenatore dell’Igm Ortigia, intervista di Prospero Dente): “Approccio decisamente sbagliato. Abbiamo concesso tutto ciò che non dovevamo. Aggressività e controfughe a ripetizione hanno permesso ai liguri di andare avanti col punteggio. Noi siamo rimasti in partita fino al 4 a 2, poi, subito il quinto gol, non siamo più riusciti a recuperare ordine e serenità. Non c’è sicuramente rammarico per la sconfitta, arrivata contro uno squadrone, resta un pizzico di delusione per aver ammainato troppo presto bandiera senza lottare fino alla fine. Questo sarà sicuramente argomento di analisi in queste due settimane per preparare al meglio il match contro Cagliari”.
A1 FEMMINILE – PRIMA GIORNATA
Sellaroli: Buon ritmo e ottimo controllo di Bujka
ANDREA SELLAROLI (allenatore della Ngm Firenze, intervista di Marco Sarti): “E’ soltanto l’inizio, godiamoci questa buona vittoria senza perdere umiltà. Adesso subito testa sulla preparazione alla prossima gara contro l’Orizzonte: una sfida difficile e importante. Oggi siamo partiti contratti, forse sentivamo l’esordio in campionato, però abbiamo messo subito intensità e ritmo: è ciò che avevo chiesto e sono contento che le ragazze abbiamo recepito. Abbiamo commesso troppi errori in conclusione e c’è da lavorare sulle superiorità sia in fase offensiva che difensiva. Oltre questo sono soddisfatto: le ragazze hanno tenuto davvero un buon ritmo di gioco e qualche errore si può comprendere. Avevamo preparato una gabbia speciale per la Bujka: l’abbiamo controllata bene ma si è dimostrata davvero una giocatrice pericolosissima”.
Tranchina: Un grazie alla mie ragazze
SALVO TRANCHINA (allenatore dell’Igm Ortigia, intervista di Prospero Dente): Grande prova delle ragazze: sono riuscite a tenere testa ad una formazione più attrezzata. Abbiamo giocato con grande intensità sin dal primo momento, alla fine abbiamo pagato un pizzico di inesperienza e la panchina corta. Grazie però a tutte loro perché hanno dimostrato carattere e voglia di lottare contro chiunque”.
Posterivo: Troppe amnesie difensive
STEFANO POSTERIVO (allenatore della R.N. Bologna, intervista di Roberto Galletti): “Non sono contento, naturalmente. Non che si sia giocato male, teniamo presente che davanti avevamo Tania Di Mario, Garibotti, Radicchi, Palmieri. Loro sono molto organizzate. Noi dobbiamo sopperire con la grinta e questa si è vista solo a tratti. Troppa titubanza al momento del tiro. Troppe amnesie difensive. Complessivamente, loro brave e non lo scopriamo adesso, ma noi non all’altezza delle nostre ultime uscite”.
Miceli: Indicazioni decisamente positive
MARTINA MICELI (allenatore del Geymonat Orizzonte, intervista di Antonio Costa): “Vincere già all’esordio in campionato è sempre una cosa positiva e per questo sono contenta. Sbagliamo ancora qualcosa di troppo, ma siamo solo all’inizio della stagione e credo sia una cosa normale. Facciamo già vedere delle cose molto buone quando teniamo alta l’attenzione e mettiamo la giusta cattiveria. Soprattutto ad inizio partita abbiamo cominciato con il piglio giusto, anche grazie a due bellissimi goal di Valeria Palmieri. Forse siamo ancora un pochino slegate in difesa, però tutto sommato le indicazioni che arrivano sono decisamente positive. Stiamo imparando a giocare nuovamente a pressing, perché bisogna ammettere che avevamo perso l’abitudine, ma il livello di questa serie A1 lo richiede. Ecco perché nell’ultimo tempo di oggi contro Bologna ho voluto che si giocasse proprio così ed è normale che, dovendo ancora memorizzare certi automatismi, abbiamo rischiato e sbagliato un po’ di più. In ogni caso, le sensazioni sono davvero buone soprattutto in vista di due match difficili e consecutivi come quello sul campo del Firenze e in casa contro Padova”.
Bettini: E’ questo il Bogliasco che voglio vedere
DANIELE BETTINI (allenatore del Bogliasco, intervista di Giovanna Rosi): “E’ stata una partita bellissima, sembrava di essere allo stadio, è questo che voglio vedere. Siamo sulla strada giusta, abbiamo dimostrato di essere alla parti anche contro una squadra che è stata finalista scudetto lo scorso anno, il pallino del gioco è stato in mano nostra, grande concentrazione per tutto il match, pochi errori e ci hanno colpito proprio lì, almeno sappiamo dove e come dobbiamo lavorare. E’ stato il debutto di una matricola, dobbiamo giocare sempre al massimo. Loro sono una squadra quadrata ed organizzata, mi piace come giocano, mi piace Marco Capanna come allenatore e motivatore: è una pretendente al titolo e non è una gufata. Abbiamo scelto la zona, emme, Casanova è una giocatrice che non si può lasciare mai, loro il pressing. E sono soddisfatto? Moderatamente”.
Capanna: Le avversarie hanno fatto qualcosa più di noi
MARCO CAPANNA (allenatore della Mediterranea Imperia, intervista di Barbara Anghilante): “Alla fine il risultato è giusto, anche se devo riconoscere che il Bogliasco, per l’intraprendenza e il carattere ha fatto qualcosa più di noi. Una partita come questa deve farci capire che abbiamo molto da lavorare, che la gloria non si eredita dalle stagione precedenti ma la si deve conquistare ogni anno, faticando con umiltà e scendendo in acqua con determinazione e carattere, Per fortuna in questo campionato ci sarà tanto spazio per crescere. Non dovremo tirarci il collo per entrare nelle prime quattro ma trovare la migliore forma e la migliore condizione in vista delle partite che conteranno veramente, ossia i playoff, ai quali accederanno le migliori otto. Da questo punto di vista neanche voincendo ampiamente a Bogliasco avremmo costruito qualcosa di definitivo. Dobbiamo però cambiare qualcosa negli allenamenti e da lunedì, in vasca, riprenderemo a lavorare e faticare tutti, giocatrici più esperte e atlete più giovani”.
Cotti: Esordio promettente
ALEKSANDRA COTTI (giocatrice del Nologames Rapallo): “Per esser stata la prima gara del campionato dobbiamo ritenerci soddisfatte, rompere il ghiaccio non è stato semplice ed i parziali lo dimostrano. Il lavoro costante sarà il giusto alleato per migliorare di partita in partita e raggiungere un buon livello di gioco”.