Olimpiadi: le protagoniste ai raggi X

Tamas Kasas insegue a Londra il quarto titolo olimpico consecutivo assieme a Biros, Kiss e Szecsi

L’UNGHERIA MASCHILE

Grande continuità di risultati nel percorso dell’Ungheria maschile da un’Olimpiade all’altra: soltanto in un’occasione i magiari non sono entrati nelle semifinali per il podio. Hanno fatto l’intero percorso Biros, Hosnyanszky, Madaras e  i fratelli Daniel e Denes Varga. A Londra 2012 Kemeny ripropone Tamas Varga, che dopo il titolo olimpico del 2008 non aveva più preso parte alle competizioni più importanti.

In neretto le novità rispetto alla manifestazione precedente.

Olimpiadi 2008 Mondiali 2009 Europei 2010 Mondiali 2011 Europei 2012 Olimpiadi 2012
Szecsi Gergely Szecsi Nagy Szecsi Szecsi (77)
Varga T. Szivos Torok Gor-Nagy Katonas Varga T. (1975)
Madaras Madaras Madaras Madaras Madaras Madaras (79)
Varga De. Varga De. Varga De. Varga De. Varga De. Varga De. (87)
Kasas Gor-Nagy Bundschuh Szivos Kasas Kasas (76)
Hosnyanszky Hosnyanszky Hosnyanszky Hosnyanszky Hosnyanszky Hosnyanszky 84)
Kiss Kiss Vamos Kiss Kiss Kiss (77)
Benedek Varga Z. Szivos Varga Z. Szivos Szivos (81)
Varga Da. Varga Da. Varga Da. Varga Da. Varga Da. Varga Da. (83)
Biros Biros Biros Biros Biros Biros (76)
Kis Kis Kis Steinmetz A. Steinmetz A. Steinmetz A. (80)
Molnar Harai Harai Harai Harai Harai (87)
Gergely Nagy Nagy Szecsi Baksa Nagy (84)

L’Ungheria maschile ha vinto, oltre all’edizione 2008, altre otto volte il titolo olimpico. Ecco le formazioni (in ordine alfabetico). A Londra i magiari inseguono il decimo titolo, il quarto consecutivo. Un record lo insegue anche Marton Szivos: proseguire la dinastia d’oro. Suo nonno e suo padre sono stati campioni olimpici.

1932: Barta, Brody, Halassy, Homonnai, Ivady, Kesenu A., Kesenu F., Nemeth, Sarkany, Vertesy.

1936: Brandi, Bozsi, Brody, Halassy, Hazai, Homonnai,  Kutasi,  Molnar, Nemeth, Sarkany, Tarics.

1952: Antal, Bolvari, Fabian, Hasznos, Gyarmati, Jeney, Karpati, Lemhenyi, Markovits, Martin, Szittya, Szivos, Vizvari.

1956: Bolvari, Boros, Gyarmati, Hevesi, Jeney, Kanizsa, Karpati, Markovits, Mayer, Szivos, Zador

1964: Ambrus, Bodnar, Boros, Domotor, Felkai, Gyarmati, Kanizsa, Karpati, Konrad, Mayer, Pocsik, Rusoran.

1976: Csapo, Cservanjak, Farago, Gerendas, Horkai, Kenes, Konrad, Molnar, Sarosi, Sudar, Szivos.

2000: Benedek, Biros, Fodor, Kasas, Kiss, Kosz, Marcz, Molnar, Steinmetz B, Szecsi, Szekely, Varga Z., Vari.

2004: Benedek, Biros, Fodor, Gergely, Kasas, Kiss, Madaras, Molnar, Steinmetz A, Steinmetz B, Szecsi, Varga T., Vari.

***

L’ITALIA MASCHILE

Ecco il percorso effettuato dal Settebello dalle Olimpiadi 2008 ad oggi. Ebbene, nelle sei manifestazioni l’Italia ha sempre cambiato formazione. Rispetto alle Olimpiadi 2008, sono soltanto tre i “superstiti”: Tempesti, Gallo e Felugo, questi ultimi due sempre presenti. La novità principale che Campagna proporrà a Londra è la presenza di tre naturalizzati.

In neretto le novità rispetto alla manifestazione precedente.

Olimpiadi 2008 Mondiali 2009 Europei 2010 Mondiali 2011 Europei 2012 Olimpiadi 2012
Tempesti Tempesti Tempesti Tempesti Pastorino Tempesti (79)
Di Costanzo Mistrangelo Luongo Perez Perez Perez (76)
Binchi Giorgetti Gitto Gitto Gitto Gitto (86)
Buonocore Buonocore Figlioli Figlioli Figlioli Figlioli (84)
Gallo Gallo Bertoli Giorgetti Giorgetti Giorgetti (87)
Felugo Felugo Felugo Felugo Felugo Felugo (81)
Mangiante Mangiante Giacoppo Figari Figari Giacoppo (83)
Angelini Rizzo Gallo Gallo Gallo Gallo (85)
Bencivenga Figari Presciutti Presciutti Presciutti Presciutti (82)
Calcaterra A. Calcaterra A. Fiorentini D. Fiorentini D. Fiorentini D. Fiorentini D. (84)
Sottani Aicardi Aicardi Aicardi Aicardi Aicardi (86)
Mistrangelo Fiorentini G. Deserti Deserti Lapenna F. Premus
Violetti Negri Pastorino Pastorino Volarevic Pastorino (80)
11°

L’Italia maschile ha vinto tre volte le Olimpiadi. Ecco le formazioni (in ordine alfabetico):

London 1948: Arena, Bulgarelli, Buonocore, Fabiano, Ghira, Ognio, Majoni, Pandolfini G., Pandolfini T., Toribolo, Rubini.

Roma 1960: Ambron, Bardi, D’Altrui G., Gionta, Guerrini, Lavoratori, Lonzi, Mannelli, Parmegiani, Pizzo, Rossi, Spinelli.

Barcelona 1992: Attolico, Averaimo, Bovo, Campagna, Caldarella, D’Altrui M., Ferretti, Fiorillo, Gandolfi, Pomilio, Porzio F., Porzio G., Silipo.

***

L’ITALIA FEMMINILE

FOTO DI Simona Scarano

Ecco il percorso effettuato dal Setterosa dalle Olimpiadi 2008 ad oggi. Rivoluzionata nel 2009, la squadra azzurra oggi ha un gruppo consolidato. Soltanto il n. 4 e il n. 5 non riescono a trovare da tempo una “proprietaria” fissa.

In neretto le novità rispetto alla manifestazione precedente.

Olimpiadi 2008 Mondiali 2009 Europei 2010 Mondiali 2011 Europei 2012 Olimpiadi 2012
Gigli Gigli Gigli Gorlero Gigli Gigli (85)
Miceli Abbate Abbate Abbate Abbate Abbate (83)
Casanova Casanova Casanova Casanova Casanova Casanova (73)
Bosurgi Bosurgi Radicchi Pomeri Aiello Radicchi
Valkai E. Lavorini Motta Savioli M. Queirolo Pelle
Zanchi Garibotti Garibotti Lapi Lapi Lapi (85)
Di Mario Di Mario Aiello Colaiocco Di Mario Di Mario (79)
Ragusa Bianconi Bianconi Bianconi Bianconi Bianconi (89)
Pavan Emmolo Emmolo Emmolo Emmolo Emmolo (91)
Rocco Rocco Rocco Rambaldi Rambaldi Rambaldi (86)
Musumeci Bosello Cotti Cotti Cotti Cotti (88)
Frassinetti Frassinetti Frassinetti Frassinetti Frassinetti Frassinetti (85)
Brancati Gay Gorlero Gigli Gorlero Gorlero (90)

L’Italia femminile ha vinto le Olimpiadi ad Atene 2004 con la seguente formazione (in ordine alfabetico): Allucci, Araujo, Bosurgi, Conti, Di Mario, Gigli, Grego, Malato, Miceli, Musumeci, Ragusa, Valkai E., Zanchi. All. Formiconi.

INTERVISTA CON FABIO CONTI

Molti, in questo momento, si chiedono quale sia lo stato d’animo degli azzurri e delle azzurre della Pro Recco dopo il clamoroso annuncio di Gabriele Volpi. Lo abbiamo chiesto a Fabio Conti, commissario tecnico del Setterosa.

Temi che la decisione di Volpi possa compromettere l’esito della spedizione azzurra alle Olimpiadi?

No, perchè ho la fortuna di allenare un gruppo di atlete mature e responsabili.  Come tali sanno scindere perfettamente il doppio ruolo di giocatrici del Setterosa e della Pro Recco: anche ieri sera, quando è arrivata la notizia, le ho viste serene.

Ma tu cosa pensi di questa vicenda?

La Pro Recco ha dato alle sue tesserate la possibilità per un anno di lavorare da professioniste. Mi spiace se ciò non potrà proseguire, ma fa parte del gioco. Nella pallanuoto, così come in tutti gli sport, le società sono destinate a vivere alti e bassi, gli atleti lo sanno perfettamente. E comunque, qualunque sia la decisione che la Pro Recco prenderà in merito alla squadra femminile, le ragazze biancocelesti hanno tutte le carte in regola per trovare un’altra adeguata collocazione a livello di club.

Parliamo del Setterosa, adesso. Come procede il lavoro?

Abbiamo terminato i carichi di lavoro, adesso comincia la fase di rifinitura in vista dell’inizio delle Olimpiadi.

Negli ultimi tre giorni avete lavorato ad Ostia con la Spagna, da oggi proseguirete con la Russia. Come hai visto la nazionale di Oca?

Io la vedo sempre bene, la Spagna, perchè ha una caratteristica particolare: in qualsiasi periodo dell’anno la incontri si trova in gran forma.

Mario Corcione

***

IL MONTENEGRO

Dalle Olimpiadi 2008 ad oggi il gruppo del Montenegro è stato più o meno sempre lo stesso, con tre portieri (Radic, Scepanovic e Sefik) che si sono alternati nelle varie manifestazioni. L’unica novità che Perovic propone a Londra 2012 è l’inserimento di Draskovic.

In neretto le novità rispetto alla manifestazione precedente.

Olimpiadi 2008 Mondiali 2009 Europei 2010 Mondiali 2011 Europei 2012 Olimpiadi 2012
Radic Radic Sefik Sefik Radic Sefik (76)
Brguljan Brguljan Petrovic Brguljan Brguljan Brguljan (84)
Paskovic Paskovic Paskovic Radovic Paskovic Paskovic (85)
Vukcevic Vukcevic Danilovic Danilovic Petrovic Petrovic (82)
Janovic N. Radovic Vukcevic Vukcevic Klikovac Draskovic (88)
Ticic Ticic Ticic Ticic Radovic Radovic (87)
Janovic M. Janovic M. Janovic M. Klikovac Janovic M. Janovic M. (84)
Uskokovic Janovic N. Janovic N. Janovic N. Janovic N. Janovic N. (80)
Ivovic Ivovic Ivovic Ivovic Ivovic Ivovic (86)
Zlokovic Zlokovic Zlokovic Brguljan Zlokovic Zlokovic (83)
Gojkovic Gojkovic Gojkovic Petrovic Gojkovic Gojkovic (81)
Jokic Jokic Jokic Jokic Jokic Jokic (83)
Scepanovic Scepanovic Radic Scepanovic Scepanovic Scepanovic (82)

Il Montenegro non ha mai visto le Olimpiadi, ma del resto l’unica sua partecipazione finora è stata quella di Pechino 2008.

***

LA CROAZIA

Sembra, a prima vista, una Croazia “stagionata” quella che Rudic porterà a Londra, perché i nomi sono sempre gli stessi: grandissimi campioni che negli ultimi anni hanno firmato bellissime pagine biancorosse. In realtà, però, andando a guardare le date di nascita dei tredici atleti che giocheranno alle Olimpiadi, ci si accorge che la maggior parte di essi sono nel pieno della maturità fisica, e dunque la Croazia non può che essere considerata squadra altamente competitiva. Le novità, rispetto agli Europei 2012, sono il ritorno di Hinic e del secondo portiere: dal 2010 in poi, infatti, Rudic aveva sempre schierato nelle manifestazioni più importanti 12 giocatori di movimento.

In neretto le novità rispetto alla manifestazione precedente.

Olimpiadi 2008 Mondiali 2009 Europei 2010 Mondiali 2011 Europei 2012 Olimpiadi 2012
Vican Pavic Pavic Pavic Pavic Pavic (82)
Buric Buric Buric Buric Buric Buric (80)
Buslje Boskovic Boskovic Boskovic Boskovic Boskovic (83)
Vrdoljak Dobud Dobud Dobud Dobud Dobud (85)
Kunac Buljubasic Jokovic Jokovic Jokovic Jokovic (87)
Jokovic Antonijevic Muslim Muslim Muslim Muslim (88)
Smodlaka Karac Karac Karac Karac Buljubasic
Dogas Buslje Buslje Buslje Buslje Buslje (86)
Markovic Sukno Sukno Sukno Sukno Sukno (90)
Barac Barac Barac Barac Barac Barac (73)
Hinic Hinic Hinic Paskvalin Paskvalin Hinic (75)
Boskovic Obradovic Obradovic Obradovic Obradovic Obradovic (86)
Pavic Brzica Buljubasic Buljubasic Buljubasic Vican (76)

La Croazia non ha mai vinto le Olimpiadi. Ci è andata vicinissimo nel 1996, ad Atlanta, conquistando l’argento con la seguente formazione (in ordine alfabetico): Balic, Bukic, Glavan, Hinic, Kobescak V., Krekovic, Krzic, Simenc, Skolnekovic, Stritof, Vegar, Vrbicic, Vrdoljak.

***

LA SPAGNA MASCHILE


Javier Garcia


Ecco il percorso effettuato dalla squadra maschile della Spagna dalle Olimpiadi 2008 ad oggi. Come si può notare il gruppo che Rafael Aguilar porterà a Londra 2012 è più o meno sempre lo stesso, rispetto alle Olimpiadi 2008 le uniche novità sono Mallarach, Sziranyi, Espanol e il secondo portiere Lopez, gli ultimi due peraltro sempre presenti nelle più importanti manifestazioni dai Mondiali di Roma 2009 ad oggi.

In neretto le novità rispetto alla manifestazione precedente.

Olimpiadi 2008 Mondiali 2009 Europei 2010 Mondiali 2011 Europei 2012 Olimpiadi 2012
Aguilar Aguilar Aguilar Aguilar Aguilar Aguilar (83)
Garcia M. Garcia M. Garcia M. Garcia M. Garcia M. Garcia M. (83)
Martin Martin Martin Marsal Mallarach Mallarach (87)
Perrone R. Mallarach Sziranyi Fernandez Sziranyi Sziranyi (83)
Molina Molina Molina Molina Molina Molina (84)
Minguell Minguell Minguell Minguell Minguell Minguell (85)
Gallego Gallego Gallego Roca Gallego Martin (77)
Piralkov Espanol Espanol Espanol Espanol Espanol (85)
Valles Valles Valles Valles Valles Valles (79)
Perrone F. Perrone Perrone Perrone Perrone Perrone (86)
Perez Perez Mallarach Perez Perez Perez (71)
Garcia J. Garcia J. Garcia J. Garcia J. Garcia J. Garcia J. (84)
Andreo Lopez Lopez Lopez Lopez Lopez (80)

La squadra maschile della Spagna ha vinto soltanto una volta le Olimpiadi, con Janè alla guida, nel 1996 ad Atlanta con la seguente formazione (in ordine alfabetico): Abarca, Andreo, Ballart, Garcia P., Gomez, Estiarte, Moro, Oca, Payà, Pedrerol, Rollan, Sans C., Sans J.

***

LA SPAGNA FEMMINILE


Maica Garcia


Ecco il percorso effettuato dalla squadra femminile della Spagna dagli Europei di Malaga 2008 ad oggi (alle Olimpiadi 2008 non prese parte). Rispetto al 2° posto di Malaga sono rimaste sei atlete: Ester, Pareja, Pena, Meseguer, Garcia e Lopez. E’ una Spagna molto giovane quella che il campione olimpico Oca presenterà a Londra, ma l’esperienza non manca: la stessa Garcia, pur essendo classe ’90, ha preso parte a tutte le più importanti manifestazioni da Malaga 2008 ad oggi.

In neretto le novità rispetto alla manifestazione precedente.

Europei 2008 Mondiali 2009 Europei 2010 Mondiali 2011 Europei 2012 Olimpiadi 2012
Del Soto Del Soto Ester Ester Ester Ester (90)
Gil Gil Gil Gil Chillida Bach (93)
Pardo Domenech Espar Espar Espar Espar (93)
Hagen Hagen Tarrago Lloret Tarrago Tarrago (93)
Lopez-Escribano Lopez-Escribano Ortiz Ortiz Ortiz Ortiz (90)
Pareja Pareja Lloret Chillida Pareja Pareja (84)
Lopez C. Lopez C. Miranda Miranda Miranda Miranda (91)
Pardo Pena Pena Pena Pena Pena (86)
Pena Aller Blas Blas Blas Blas (92)
Meseguer Meseguer Meseguer Meseguer Meseguer Meseguer (88)
Garcia Garcia Garcia Garcia Garcia Garcia (90)
Lopez L. Lopez L. Gorria Bach Lopez Lopez (88)
Ester Ester Bugallo Copado Herrera Copado (80)
11°

La squadra femminile della Spagna non ha mai vinto le Olimpiadi, anche perchè quella di Londra 2012 è la sua prima partecipazione.

4 commenti

  • By Emanuele, 17 luglio 2012 @ 09:02

    Francamente sono sorpreso dalle convocazioni femminili, Conti ha fatto un buon lavoro con ottimi risultati.
    Tuttavia la naturalizzazione di Pelle, mi pare una nota stonata !
    Precedenti analoghi non hanno portato fortuna.
    Ancora una volta non si ha il coraggio di andare fino in fondo, con i relativi rischi, nella valorizzazione delle nostre atlete.
    Infine dispiace per Rosaria Aiello che si e’ vista rubare il sogno olimpico proprio da una sua compagna di squadra.

  • By Puppo, 20 luglio 2012 @ 08:20

    A proposito di naruralizzati…l’Italia maschile giochera’ l’Olimpiade con Premus che si sente Italiano come io mi sento Brasiliano…a casa Deserti che insieme agli altri s’e’ vinto il Mondiale un anno fa. pessima scelta del ct che va contro ogni buon senso tecnco e umano. Spero di sbagliare

  • By abate faria, 21 luglio 2012 @ 13:23

    …ad atene c’era una straniera…ungherese…noemi toth…quindi porta bene..parli solo per dare aria alla dentiera…

  • By Emanuele, 24 luglio 2012 @ 00:25

    dentiera a parte … noemi ha giocato per l’italia oltre 10 anni ed una sola volta con l’ungheria, aniko ha sempre giocato con la sua nazione.
    ma il riferimento era alla naturalizzazione di valkaj.
    comunque il punto e’ se sia giusto chiamare all’ultimo minuto una naturalizzata per l’occasione e lasciare a casa una italiana che la qualificazione l’ha conquistata sul campo !!!
    Poi lasciamo da parte i discorsi relativi alla naturalizzazione di atleti che hanno gia’ vestito altre maglie, per me andrebbe assolutamente vietata !!!

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