Donne – Seconda giornata: tabellini e commenti
Gruppo Europa
REGOLAMENTO: Si qualificano per la Superfinal le prime due classificate di ogni girone
Girone A: Ungheria 6; Grecia e Spagna 0
Girone B: Italia 5; Russia 1; Olanda 0
Seconda giornata – Sabato 26 gennaio
ITALIA-RUSSIA 16-15 dtr (5-1, 1-3, 1-5, 2-0) (7-6)
Italia: Gigli, Pomeri, Garibotti, Radicchi 1, Savioli, Aiello, Di Mario 1 (rig.), Bianconi 2 (1 rig.), Emmolo 1, Palmieri 1, Cotti 1, Frassinetti 2, Gorlero. All. Conti.
Russia: Akobiya, Diana Antonova, Prokofyeva 1, Karimova, Iarondaykina, Belova 1, Lisunova 4 (1 rig.), Khokhriakova 1, Tankeeva, Beliaeva 1, Ivanova 1, Alexandra Antonova, Karnaukh. All. Nakoryakov.
Arbitri: Birri (Hun) e Fernandez (Esp).
Delegato: Lonzi.
Superiorità numeriche: Italia 3/9, Russia 0/3.
Note: dal terzo tempo Karnaukh ha sostituito Akobiya tra i pali della Russia. Uscita per limite di falli Prokofyeva (R) nel quarto tempo.
Serie rigori: Di Mario GOL; Belova GOL; Pomeri GOL; Lisunova GOL; Emmolo parato; Khokhriakova parato; Bianconi GOL; Ivanova GOL; Garibotti GOL; Beliaeva GOL; Di Mario parato; Belova parato; Pomeri GOL; Lisunova GOL; Emmolo GOL; Khokhriakova GOL; Bianconi GOL; Ivanova palo.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
CATANIA – E’ un Setterosa che fa sognare, soffrire, esultare. L’Italia batte 16-15 la Russia dopo i rigori nella seconda tappa della World League 2013, che si è giocata a Catania. La nazionale fa sognare con una partenza bruciante, soffrire con un calo intermedio ed esultare alla fine, quando il rigore di Ivanova, il diciottesimo della serie, si stampa sul palo.
L’Italia parte forte, fortissimo. Prima la difesa neutralizza la prima occasione in inferiorità, poi si scatena l’attacco. Segna Emmolo da due, poi spazio ai centri. Frassinetti realizza in superiorità e conquista il rigore trasformato da Di Mario, poi tocca a Palmieri, che segna dal centro e conquista il rigore di Bianconi. A 18″ dalla prima sirena il tabellone segna 5-0.
Purtroppo a 6″ dalla fine Lisunova segna il gol che restituisce vigore alla Russia. Così nel secondo parziale, complice qualche imprecisione azzurra e un pizzico di sfortuna (vedi la rete di Lisunova deviata da un braccio in barriera) le russe risalgono fino al 5-4 nel secondo parziale e nel terzo pareggiano con Beliaeva in controfuga e passano con Khokhriakova sul 7-6. Pareggia Cotti, ma prime dell’ultimo riposo le russe mettono a segno il break del +2 con Lisunova e Ivanova: 9-7 a 8′ dalla fine. La reazione azzurra arriva nell’ultimo tempo. Segna Frassinetti, ci prova più volte capitan Di Mario, pareggia Radicchi con un tiro dai 6 metri all’incrocio dei pali a 60″ dalla fine. Si va ai rigori. Nella nona e decisiva serie segna Bianconi, mentre Ivanova colpisce il palo.
“Abbiamo commesso delle imprecisioni dettate dalle novità che stiamo portando in acqua – spiega Fabio Conti - Le ragazze hanno eseguito delle richieste specifiche che ci hanno portato ad esagerare e a sbagliare un po’. Rispetto all’Olanda, però, sono tutti errori positivi. Se vogliamo provare qualcosa di nuovo è in questa fase che possiamo permettercelo. Sono molto contento dell’approccio, le ragazze devono andare in acqua con l’obiettivo di dominare l’avversario, anche se si chiama Russia. Credo che quando la condizione migliorerà e saremo in grado di lavorare per quattro tempi con la stessa intensità potremo toglierci delle soddisfazioni”.
IL COMUNICATO DEL NUOTO CATANIA (società organizzatrice)
E’ un Setterosa che fa sognare, soffrire, esultare. L’Italia batte 16-15 la Russia dopo i rigori nella seconda tappa della World League 2013, che si è giocata a Catania.
La nazionale italiana è partita benissimo, chiudendo il primo parziale per 5 a 1, ma le russe hanno reagito immediatamente, recuperando, gol dopo gol il pesante distacco, passando addirittura in vantaggio per 9 a 7 nel terzo parziale.
La reazione azzurra arriva nell’ultimo tempo con l’Italia che agguanta il pareggio con uno splendido gol della Radicchi che, con un tiro dai 6 metri all’incrocio dei pali a 60″ dalla fine, permette al Setterosa di finire i tempi regolamentari sul 9 a 9.
Ai rigori, infine, le atlete italiane conquistano la sudata vittoria, con un risultato definitivo di 16 a 15.
“Abbiamo commesso delle imprecisioni dettate dalle novità che stiamo portando in acqua – spiega Fabio Conti, ct del Setterosa. Abbiamo dimostrato carattere, non è semplice riprendere la partita in mano dopo essere stati in vantaggio di 5 e sotto di 2. Sono molto contento dell’approccio, le ragazze devono andare in acqua con l’obiettivo di dominare l’avversario, anche se si chiama Russia. Credo che quando la condizione migliorerà e saremo in grado di lavorare per quattro tempi con la stessa intensità potremo toglierci delle soddisfazioni”.
Soddisfatta anche Tania Di Mario, capitano del Setterosa e dell’Orizzonte: “È sempre meraviglioso giocare in casa e sentire il calore di Catania – sottolinea – una grandissima emozione”.
Evidentemente soddisfatto anche il presidente della Strano Light Nuoto Catania, Francesco Scuderi, artefice della scelta della città etnea come sede della gara di World League 2013.
“E’ andata benissimo e Catania si è dimostrata un pubblico meraviglioso – afferma Scuderi – e noi abbiamo avuto la riprova di poter ospitare qualsiasi evento. In questa occasione poi, sono particolarmente contento – aggiunge – perché, insieme alla vittoria, festeggiamo i nostri 65 anni di sport e il riconoscimento che abbiamo ottenuto dal Presidente Giorgio Napolitano”.
Il presidente della Repubblica ha infatti omaggiato la Nuoto Catania con una medaglia dedicata.
Dopo il successo di mercoledì scorso per 12-6 sul campo dell’Olanda, la nazionale sale a quota 5 punti dopo le prime due giornate in attesa di ospitare l’Olanda il 9 febbraio ad Avezzano.
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UNGHERIA-GRECIA 10-8
Arbitri: Reemnet (Ned) e Riccitelli (Ita)
Delegato Fina: Martin
IL TABELLINO
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World League femminile – Gruppo Europa – Prima giornata – Mercoledì 23 gennaio
REGOLAMENTO: Si qualificano per la Superfinal le prime due classificate di ogni girone
Girone A: Ungheria 3; Grecia e Spagna 0
Girone B: Italia 3; Russia e Olanda 0
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OLANDA-ITALIA 6-12 (2-5, 0-2, 2-1, 2-4)
Olanda: Willemsz, Smit 2, Nijhuis, Hakhverdian 1, Van der Sloot, Stomphorst, Van Belkum 1, Sevenich 2, Slagter, Smits, Klaassen, Van der Molen, Megens. All. Maugeri.
Italia: Gigli, Pomeri 1, Garibotti 2, Radicchi, Queirolo 1 (rig.), Aiello, Di Mario 1, Bianconi 2 (1 rig), Emmolo 1, Palmieri 2, Cotti, Frassinetti 1, Motta 1. All. Conti.
Arbitri: Nemeth (Hun) e Skalochoritis (Gre).
Superiorità numeriche: Olanda 4/12, Italia 6/10.
Delegato Fina: Sharonov (Rus).
Note: uscite per limite di falli Klaassen (O) e Pomeri (I) nel terzo tempo, Frassinetti (I) e Van Belkum (O) nel quarto nel quarto. Spettatori 700 circa.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
ALPHEN AAN DEN RIJN – Che bel Setterosa! L’Italia di Fabio Conti si impone sull’Olanda per 12-6 nel match d’esordio della World League 2013, girone Europa B, nella piscina AquaRijn di Alphen aan den Rijn, 40 chilometri a sud-ovest di Amsterdam. La nazionale vince e convince, mettendo in vasca una buona difesa – soprattutto in inferiorità - cui abbina soluzioni incisive in attacco.
Sevenich porta in vantaggio le orange con la prima azione in superiorità, ma l’Italia risponde con un break di 4-0 aperto dalla rete del capitano Tania Di Mario e chiusa dalla palomba di Silvia Motta. A 11″ dalla fine Emmolo risponde a Smit: al primo riposo il Setterosa è sul 5-2.
L’Italia allunga nel secondo parziale in virtù di una difesa chiusa e di grande intensità. Pomeri e Bianconi portano le azzurre all’intervallo lungo sul confortante punteggio di 7-2.
L’Olanda prova timidamente a rientrare con un minibreak di 2-0, ma a cavallo tra terzo e quarto parziale il Setterosa vola con il rigore di Bianconi e le superiorità di Garibotti e Palmieri segna il +6 a 3’30″‘ dalla fine. Il resto è amministrazione.
“Entrambe le squadre hanno cambiato qualcosa – osserva il Ct Fabio Conti - In questa fase il risultato è positivo, si sono visti cenni di buon gioco. Si tratta solo del primo passo di un lungo cammino in cui dobbiamo cercare di migliorare ed evitare le imprecisioni che abbiamo commesso anche oggi, vedi qualche superiorità sprecata malamente e un piccolo calo d’incisività nella seconda parte della gara. Per metà gara, però, le ragazze hanno fatto davvero bene. Ripartiamo da lì”.
L’Italia conquista i primi tre punti nel torneo. Sabato alle 19.30, in diretta su Rai Sport 1, affronterà la Russia nel secondo turno.
SPAGNA-UNGHERIA 9-12
Arbitri: Sadekov (Rus) e Savarese (Ita)
Delegato Fina: Ibern (Esp)
TABELLINO E COMMENTO SU
By Giancarlo Manna, 22 gennaio 2013 @ 11:31
In bocca al lupo al Setterosa e a tutto il suo Staff.
By chiaro, 24 gennaio 2013 @ 09:37
Brave ragazze e grande FABIO ,bella vittoria a dispetto di chi critica il tuo lavoro e le tue scelte
By Giancarlo Manna, 24 gennaio 2013 @ 11:34
Complimenti al Setterosa al Tecnico e a tutti i suoi componenti, bell’inizio continuate così………………………
By Piano piano, 25 gennaio 2013 @ 10:03
Complimenti,ma andiamoci piano L’Olanda aveva 6 giovanissime ed il terzo portiere….pero’ bel risultato.
By polopolo, 26 gennaio 2013 @ 21:28
Ottimo, un mezzo piede in Super Final!
By Piano piano, 26 gennaio 2013 @ 22:54
Ottima partenza…anche ottimi arbitri….
By Calogero, 27 gennaio 2013 @ 08:03
E’ un’ottima nazionale e con l’andare del tempo migliorerà sicuramente, in alcuni aspetti. vista ieri sera dal vivo, hanno dato un apporto tutte quante più o meno allo stesso modo, merito al CT che vedendolo dal vivo e ascoltandolo si capisce quanto sia attento ai particolari e sulla motivazione delle ragazze. Palmieri gran partita in avvio. Ma tutte quante le esordienti hanno dato il loro contributo… La strada sembra quella giusta…
By salvomar, 27 gennaio 2013 @ 12:40
Grande squadra che ha affrontato tutta la partita con la giusta concentrazione e con un coach ssmpre vigile e composto anche quando la partita sembrava compromessa.Finalmente si respira aria tranquilla grande fabio e grandi ragazze continuate a farci sognare!
Andiamoooo
By matador, 27 gennaio 2013 @ 15:25
grande fabio e grandi ragazze
By matador, 27 gennaio 2013 @ 15:32
una buona squadra ben motivata con un coach glaciale che non si scompone neanche quando la partita sembrava compromessa.bravo fabio e brave ragazze ,adesso si respira aria buona.
By Ac, 27 gennaio 2013 @ 16:58
Perchè giocare una partita della nazionale in una struttura come via Zurria, quando invece la piscina di Nesima avrebbe potuto accogliere il triplo del pubblico e magari offrire un’immagine splendida della città di catania (nonostante le condizioni della struttura non solo il massimo)?
By Sirio, 29 gennaio 2013 @ 01:06
Brave, il cammino procede bene. Coach ma perché quella macchia di Abbate? Abbiamo sofferto nella rimonta russa, ricordo che in quei momenti dove spesso la squadra sembra perdere forza e concentrazione, l’Abbate veniva fuori con carattere e forte personalità . Non penso che abbate in questa squadra non possa essere utile. Tutto qui, niente di personale.
By Andrea, 29 gennaio 2013 @ 02:09
Sono uno spettatore presente all’incontro presso la piscina Zurria, rispondo all’intervento di Ac ,
Intanto ringrazio chi dopo 19 anni ha riportato la Nazionale a Catania, e gli dico, non e’ importante giocare in cattedrali nel deserto come Nesima (piscina grandissima ma anch’essa con soli 400 posti a sedere) piscina che attualmente non ha piu un’anima ed abbandonata a se stessa.. Premesso cio’ ho visto a Zurria una piscina con circa 600 persone piena ma di ragazzini e ragazzine ( non mi sembra che sia rimasta gente fuori) arredata benissimo ed organizzata con una professionalità inviidiabile che ha dato un’unimmaggine meravigliosa di Catania città di grande cultura sportiva che ancora una volta ha saputo dimostrare che fatte cosi’ si possono organizzare grandi eventi.
Chiudo dicendo che Anche con qualche dubbio… Aspetto con piacere che qualcuno organizzi eventi di questo spessore a Neima per poter gridare anche li Forza Italia!!!!