C Lazio: Ede-Antares Latina 12-4
(1-0, 4-0, 2-4, 5-0)
Ede Nuoto: Trani, Ciaffi, Ventura, Rapone 2, Castaldo 4, Ceccarini, Pulvirenti 3, Mosca, Di Bartolomei, Dolce, Gianni, Re 2, Placidi 1. All. Romani
Antares Latina: Bruffa, Tasciotti, Bagnato 1, Grossi, Visentini, Di Cori 2, Zanutel 1, Abbamondi, Russo, De Marzi, Calcagni, Zavattini, Balestrieri. All. Perillo F.
Arbitri: De Liddo L.
Superiorità numeriche: Ede Nuoto 4/8; Antares Nuoto LT 2/8
Note: nessuno uscite per limite di falli. Espulsi: Russo art. 21.10 (A) a 4.37 del IV quarto.
Sequenza: 1-0, 5-0, 5-1, 6-1, 6-2, 7-2, 7-4, 12-4
IL COMMENTO DI FRANCESCO PERILLO (allenatore dell’Antares Latina)
Paradossalmente, oggi sono molto soddisfatto della mia squadra. Il punteggio finale è ingannevole. Siamo stati in partita e abbiamo tenuto testa a una squadra quotata per la promozione fino all’inizio dell’ultimo quarto quando eravamo sul punteggio di 7-4. A tratti abbiamo giocato una buona pallanuoto e, finalmente, i ragazzi hanno interpretato la gara con la grinta e il piglio giusto. Sono abbastanza convinto che stiamo crescendo e che se avessimo affrontato le prime tre gare con la stessa intensità di oggi, forse ora non ci troveremmo ancora a zero punti. Dobbiamo continuare così e prima o poi i risultati arriveranno. Per il resto, non mi piace cercare alibi e non sarò mai qui a dire di aver perso per errori dei fischietti, ma devo necessariamente dare la mia opinione per quanto visto in queste 4 gare. Spero vivamente in una forte inversione di tendenza in termini arbitrali; in quattro partite, siamo stati semplicemente maltrattati. Va bene pagare lo scotto della neo promossa, ma quando è troppo è troppo. Oggi sullo 0-4 è accaduto l’ennesimo episodio assurdo. Un cambio irregolare con un giocatore che è entrato in acqua tuffandosi. Inizialmente ci era stato accordato il rigore, a cui sarebbe dovuta seguire l’espulsione definitiva per l’ottavo giocatore in campo, ma poi, non si sa come, l’arbitro è tornato sui suoi passi. Non credo che questo avrebbe cambiato le sorti dell’incontro di oggi, l’Ede ha vinto meritatamente e nel complesso di squadra e superiore alla mia, ma di certo, alcune discutibili interpretazioni arbitrali verificatesi nei primi due incontri, persi di una sola rete, forse avrebbero portato a un risultato diverso. Per non parlare dei nove punti di sutura al volto rimediati da Renso nell’ultimo incontro con la Lazio. lo non chiedo altro che una cosa: uniformità di giudizio. L’errore lo accetto, ne fanno tanti i miei giocatori. Ma, quando da una parte vedo fischiare espulsione, e dall’altra sistematicamente fallo contro, c’è qualcosa che non mi quadra.