C Emilia-Triveneto: Ravenna-Vicenza 9-5
( 3-1; 3-0; 1-1; 2-3)
Ravenna: Scacco, Defino, Mazzotti, Greco, Catalano 1, Bustacchini 1, Baroncelli 1, Bilotti, Sesena 4 (1 rig.), Benini, Bagnari 1, Dradi, Pozzi 1.
Vicenza: Civera, Calcara, Melison 1, Frazza, Giampietro 1, Dal Bosco 1, Cameli, Capasso, Marotta 2, Greco, Simioni, Cardillo, Peri.
Arbitro: Merighi
Superiorità numeriche: Ravenna 3/8 + 1 rigore, Vicenza 3/8.
IL COMUNICATO DEL RAVENNA
Inizia nel migliore dei modi un trittico di partite che diranno molto sulle ambizioni della squadra ravennate. Chiamati ad affrontare la formazione di Vicenza, i ragazzi di Salomoni hanno risposto con una prova che non ha lasciato dubbi sui valori in campo e che consente ai giallorossi, sempre a punteggio pieno, di allungare in classifica, portando a tre punti il vantaggio sugli inseguitori più vicini.
L’incontro parte subito su ritmi molto alti con entrambe le formazioni che spingono molto sull’acceleratore per mettere in difficoltà gli avversari. I giallorossi sono molto attenti in difesa e riescono a contenere le folate offensive degli avversari che riescono ad andare a segno sono con un gol di Dal Bosco da posizione di centro boa, mentre in attacco la squadra gira molto bene e va a segno con Sesena dal centro e con Bustacchini e Baroncelli in superiorità numerica.
Il secondo quarto è probabilmente il migliore giocato fino ad ora dai giallorossi che non concedono nulla in difesa e vanno a segno, oltre al solito Sesena, anche con i giovanissimi (classe 1997) Bagnari e Pozzi.
Salomoni: “Oggi per più di metà gara abbiamo espresso davvero una buona pallanuoto. La squadra era molto concentrata ed attenta in difesa, mentre in attacco abbiamo sfruttato tutte le nostri armi e addirittura il punteggio poteva essere ancora più favorevole a noi. I giovani stanno prendendo sempre più confidenza e fiducia. Ormai costituiscono l’ossatura della nostra squadra, a supporto dei “senatori” Sesena, Bustacchini e De Fino”.
Nel terzo e quarto periodo, i ravennati controllano l’incontro, dall’alto del rassicurante vantaggio di 7 – 1 e, complice qualche disattenzione difensiva, consentono agli avversari di avvicinarsi nel punteggio che comunque rimane molto pesante.
Da segnalare l’ottima prova di Mattia Catalano, centroboa classe 1996, che sfrutta al meglio le poche occasioni che gli vengono offerte per consentire a Sesena di rifiatare: una espulsione ed un rigore conquistato più un gol al suo attivo.
Ora i giallorossi sono attesi da una delle trasferte più impegnative della stagione, in casa della Reggiana Nuoto che, proprio a causa della sconfitta dei vicentini, ha conquistato la seconda piazza in classifica. Fischio di inizio a Reggio Emilia sabato 16 marzo alle ore 18.00
Ancora Salomoni: “Altro aspetto importante della vittoria di oggi è stato l’impatto che i ragazzi della panchina hanno saputo imporre sulla partita. Non solo il livello di gioco non è diminuito, ma siamo riusciti a tenere sempre alta la pressione sui nostri avversari. Ora dobbiamo far visita alla Reggiana e poi ospiteremo il Tergeste. Dopo questi due incontri potremo tracciare un primo bilancio della stagione in previsione del girone di ritorno.”
Da segnalare anche l’incontro della formazione Under 13 guidata da Alessandro Bustacchini, impegnata a Bologna contro la President: l’incontro si concluso con la vittoria dei padroni di casa per 8-3.
Proseguono intanto le selezioni per definire la formazione che difenderà i colori dell’Italia agli Europei Under 17 che avranno luogo la prossima estate a Malta.
Il selezionatore federale Massimo Tafuro ha diramato le convocazioni per quello che dovrebbe essere l’ultimo collegiale di selezione, ovvero quello che determinerà la rosa finale degli atleti che prenderà parte allo stage di preparazione e quindi alla manifestazione nell’isola dei Cavalieri.
I nostri colori sono stati rappresentati fino ad ora da Lorenzo Bagnari e Leonardo Pozzi, entrambi classe 1997, che hanno partecipato ai due collegiali precedenti ed ora, in vista dell’ultimo collegiale di selezione, Massimo Tafuro ha convocato Leonardo Pozzi, che rientra così nella rosa degli ultimi 24 atleti.
Leonardo Pozzi, classe 1997, è alto 1.88 m e pesa 85 kg. E parteciperà al collegiale che si svolgerà al centro federale di Ostia in programma il 10, 11 e 12 marzo: la convocazione assume quindi ancor più valore, considerando che Leo è nato nel 1997 ma ha saputo evidenziare qualità fisiche e tecniche tali da proseguire nel durissimo percorso di selezione della squadra nazionale dei nati 1996.
Il tecnico William Salomoni “La convocazione a questo collegiale è molto significativa. Un ragazzo che ha ancora un anno in categoria e che proviene da una piazza diversa da quelle che sono storicamente culla della pallanuoto (Liguria, Lazio, Campania e Sicilia) deve dimostrare forse addirittura qualcosa in più degli altri per essere preso in considerazione. Leo lo ha fatto e questo la dice lunga anche sulla personalità del ragazzo”.
“E’ una grandissima soddisfazione per la nostra società” il commento di Cesare Bagnari “Leonardo si sta mettendo in grandissima evidenza in tutti campionati a cui prende parte (Serie C, Under 20 e Under 17 nazionale) e la sua convocazione a questo livello è un riconoscimento prima di tutto per il lavoro durissimo che Leo sta portando avanti ed anche della qualità del lavoro della società. Il mondo della pallanuoto “che conta” sta cominciando ad accorgersi di noi a dimostrazione che, lavorando bene sui giovani con una buona programmazione, si possono ottenere grandi risultati anche su piazze diverse da quelle tradizionali e con spazi non certo ottimali.”
A Leonardo tutti i complimenti e un grandissimo”in bocca al lupo!!” da tutta la famiglia giallorossa!
IL COMUNICATO DEL VICENZA
Non riesce il Vicenza a fare partita a Ravenna, infatti già nel secondo tempo il parziale era in netto favore dei padroni di casa. Senza grinta e con poca lucidità, il Vicenza non riesce a giocare alla pari con un Ravenna ben preparato e molto determinato. In evidenza tra i padrini di casa il solito Sesena autore di quattro gol, tra gli ospiti il solito Civera con le sue parate ha evitato un passivo peggio.