DALLE SEDI DI A1: Alessandro Di Somma presenta Bogliasco-Ortigia
Abitava con la famiglia in corso Firenze, nel cuore di Genova, ha cominciato alla S. Sturla con Franco Falcone e Andrea Peruzzi, poi è arrivato alla Rari Nantes Bogliasco, era il 2003, dice che si è innamorato della società e del paese al punto di voler chiudere la carriera qui e di essersi trasferito a vivere, ovviamente con tutta la famiglia, in paese.
Alessandro Di Somma si racconta ma soprattutto presenta la sfida di sabato contro l’Ortigia.
Cominciamo dall’infermeria:-“E’ un periodo in cui sembra che tutti debbano avere qualcosa, a cominciare dal capitano che è stato malissimo al punto di non giocare con la Nazionale e conoscendolo significa che stava proprio male. C’è lui, Barillari, Vergano tra febbre e disturbi vari ma sono sicuro che sabato faremo una grande partita”.
Importantissima, contro l’Ortigia e guardando classifica ed incroci potrebbe scattare qualcosa:-“Si ma per noi è d’obbligo non sbagliare le gare giocate in casa, sabato dobbiamo vincere a fare un salto in classifica. E’ un campionato bello e difficile e ripeto non possiamo perdere a casa nostra”.
Guardate le altre squadre:-“No, a noi ha sempre fatto male. Guardiamo noi stessi perché siamo capacissimi di fare benissimo occupandoci sempre e solo di Bogliasco”.
Chi preoccupa della squadra siciliana:-“Rath è stato l’acquisto più importante, dovremo stare molto attenti, due stranieri bravi, in particolare Dogas, e poi è una squadra che come noi gioca con il cuore”.
Il tuo cliente e chi si occuperà di te:-“Napolitano, se i nostri centri staranno bene, e succederà sicuramente, marcherò il loro centro, ed io sarò cliente di chiunque avrà la faccia di affrontarmi”.
Cosa manca al Bogliasco:-“Soffriamo la trasferta, comunque se ci penso l’unico errore l’abbiamo commesso con il Camogli nella nostra piscina, derby pareggiato per un gol all’ultimo secondo, poi il Savona ma non eravamo a casa nostra”.
Si pagano le giornate di squalifica del campo:-“Sicuramente. La scorsa stagione l’abbiamo conclusa con un grande successo come posizione in classifica ma molto male come fatti extrapallanuoto. Abbiamo pagato e ciò ha influito sull’inizio di questo Campionato e sulla nostra esperienza in Coppa, un ritorno dopo tanti anni”.
Sono gli stessi Irriducibili che sono andati a spalare fango e continuano a raccogliere fondi pro vittime alluvione, lo faranno anche sabato, li vogliamo così:-“Li conosco e so che sono per bene, amano il loro paese e hanno dimostrato di amare e rispettare la città e la regione, ci seguono sempre, sono arrivati persino in Romania. Pochi di loro hanno avuto un comportamento che non è da Irriducibili adesso sta emergendo la loro vera natura, il loro grande cuore”.
Giovanna Rosi
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Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco